«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.»
Da Il testimone necessario. Memoria della shoah e costruzioni identitarie di Giovanni Leghissa
Da dove viene l’ingiunzione a parlare ancora della macchina di sterminio nazionalsocialista? Ora che il dossier storiografico sullo sterminio è praticamente chiuso, ora che giornate della memoria, musei e memoriali della Shoah, gite scolastiche ad Auschwitz-Birkenau sono in grado di gestire il ricordo dello sterminio in maniera istituzionale, ora che i negazionisti dello sterminio finiscono in tribunale con gran clamore mediatico, perché sollevare ancora la questione della Shoah? Non si rischia, parlandone con eccessiva enfasi, di mettere in pericolo l’equilibrio così difficilmente raggiunto tra vittime concorrenti, equilibrio che ha permesso di affiancare, entro la retorica che regola le politiche della memoria, al genocidio perpetrato dai nazisti gli altri genocidi che hanno costellato la storia moderna? Tuttavia, ci sono buone ragioni per le quali oggi ha ancora senso focalizzare la nostra attenzione sullo sterminio degli ebrei perpetrato dal movimento nazionalsocialista.
Giovanni Leghissa, « Il testimone necessario. Memoria della shoah e costruzioni identitarie », Rivista di estetica
[Online], 45 | 2010, online dal 30 novembre 2015, consultato il 28
avril 2020. URL : http://journals.openedition.org/estetica/1741 ; DOI :
https://doi.org/10.4000/estetica.1741
Tutto il mese di gennaio del 2021 RaiRadio3 ha dedicato al problema della memoria della Shoah nelle 5 puntate domenicali di Uomini e profeti.
Le trasmissioni dal titolo Continuare a ricordare. La memoria della Shoah possono essere riascoltate in podcast:
https://www.raiplaysound.it/audio/2021/01/-Continuare-a-ricordare-La-memoria-della-Shoah-con-Davide-Assael--2-puntata-76343c07-28be-4063-b4e5-339a38c1ff02.html
Puntata n. 1
Puntata n. 2
Puntata n. 3
Puntata n. 4
Puntata n. 5