Quegli ignoranti e superstiziosi “Secoli bui”

Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle quattro età storiche (antica, medievale, moderna e contemporanea). É un periodo storico che copre quasi 1000 anni, circa dal V secolo al XV secolo, più precisamente il Medioevo inizia con la caduta dell’impero romano (476 d.C.) e finisce con la scoperta dell’America (1492). Un periodo molto vasto che viene suddiviso in Alto e Basso. Nell’immaginario comune è sempre stato associato all’esclamazione “Secoli bui”, perché di fatto dopo il potente ed unificato impero romano, quando questo cadde successivamente alle invasioni barbariche si cominciarono a formare tanti regni che si governarono singolarmente. Al Medioevo seguirà il Rinascimento, periodo per eccellenza di rinascita culturale, artistica e letteraria. Gli studiosi si sono allontanati da quest’idea su nuove e approfondite ricerche.
Dal punto di vista dell'organizzazione sociale, politica ed economica, fenomeni tipici del Medioevo furono il feudalesimo (sviluppatosi in forme diverse in base al contesto e al periodo storico), il sistema curtense, la diffusione ovunque dei castelli (in seguito al X secolo) e la nascita del rango sociale di cavalieri. Questo periodo vide anche la divisione formale delle Chiese cristiane: cattolica e ortodossa, con il Grande Scisma del 1054, che poi portò alle Crociate. Quest'ultime non furono altro che i tentativi militari da parte dei cristiani dell'Europa occidentale di riprendere il controllo della Terra santa dai Musulmani e contribuirono anche all'espansione della cristianità latina nella regione baltica e nella penisola iberica. Questo periodo storico fu caratterizzato anche da grandi scambi commerciali, la cosiddetta "rivoluzione commerciale", che portarono nell'attuale Europa prodotti come preziose spezie (pepe, chiodi di garofano, noce moscata e cinnamomo), le pietre preziose, il riso, lo zucchero di canna e i cereali. Diverse città italiane che prosperarono grazie al commercio marittimo sono diventate note col nome di repubbliche marinare. Venezia fu una di queste. Nelle corti reali e nobili si svilupparono il codice cavalleresco e l'etica dell'amor cortese. Questa cultura "laica" era espressa nelle lingue volgari anziché in latino e comprendeva poesie, storie, leggende e canzoni popolari. La costruzione di numerose cattedrali sviluppò anche il cosiddetto stile gotico, caratterizzato dall'uso di volte a crociera, archi a sesto acuto, archi rampanti e grandi vetrate colorate. Durante questo periodo la pratica della miniatura dei manoscritti passò gradualmente dai monasteri alle officine laiche; il libro d'ore si sviluppò come forma di libro devozionale per laici. La lavorazione dei metalli ha continuato a essere la forma d'arte più prestigiosa. In Italia le innovazioni di Cimabue e Duccio di Buoninsegna, seguite dal maestro trecentesco Giotto (morto nel 1337), accrebbero notevolmente la raffinatezza e lo status della pittura su tavola e dell'affresco. La crescente prosperità durante il XII secolo portò a una maggiore produzione di arte profana; sono sopravvissuti molti oggetti intagliati in avorio come pezzi da gioco, pettini e piccole figure religiose. Insomma un periodo tutt’altro che buio, gli sviluppi furono tanti, ma nell’immaginario comune continua ad essere un periodo negativo. Questa filmografia vuole essere un tentativo di far rivivere quei mille anni in chiave positiva, fatta di lotte per ideali, nascita di nuovi ordini, di nuovi stati ecc, ma anche un periodo pieno di miti e misteri.