In omaggio al regista Giuliano Montaldo, scomparso mercoledì all'età di novantatré anni, proponiamo "Marco Polo", il famoso sceneggiato televisivo da lui diretto nel 1982 e incentrato sui viaggi dell'esploratore. La serie, impreziosita dalla partecipazione di alcuni attori di fama mondiale come Burt Lancaster, Anne Bancroft, Leonard Nimoy, F. Murray Abraham e Denholm Elliott, nonché dalla colonna sonora di Ennio Morricone, ebbe enorme successo in Italia e non solo. Nel 1271 (anche se la data pare incerta) iniziava il lungo viaggio di Marco Polo attraverso l'Asia fino in Cina, terminato solamente ventiquattro anni più tardi col ritorno a Venezia. Poco tempo prima, i mercanti Niccolò e Matteo Polo, rispettivamente padre e zio di Marco, erano rientrati in Italia dalla Cina - al tempo governata dall'imperatore mongolo Kublai Khan - latori di un messaggio del sovrano da recapitare al papa, al quale si chiedeva l'invio di missionari e olio della lampada del Santo Sepolcro. In seguito, dopo l'elezione di papa Gregorio X, ripercorsero la via della seta per tornare in oriente, portando con sé Marco e due frati domenicani. Accolto alla corte dell'imperatore, Marco tornò in Europa solo dopo lungo tempo. Imprigionato dai genovesi, durante il periodo di detenzione dettò a Rustichello da Pisa il resoconto dei suoi viaggi, che tutti conosciamo col titolo "Il Milione".
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