John Dickson Carr

Un maestro dell'epoca d'oro del giallo

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Ultimo aggiornamento: 31/08/2022
Citazioni su John Dickson Carr
John Dickson Carr (alias Carter Dickson, alias Carr Dickson) rimane inarrivabile come creatore di intrighi e perfette trame poliziesche. Un enigmista insuperato, talmente sicuro del fatto suo da non aver bisogno di ricorrere a piccoli imbrogli, mentre perfino la grande Agatha ha dovuto servirsi di qualche mezzuccio fuorviante. Carr sfida ogni volta i suoi lettori ad armi pari. È conscio della sua abilità, confida giustamente nella sua fantasia matematica. Ma ha una debolezza di cui mettiamo al corrente i lettori non incalliti: è un inguaribile romantico, in conformità con l'astoricità di cui s'è detto. Per cui una bella ragazza dall'apparenza ingenua e pura come un angelo resta fino alla fine ingenua e pura come un angelo."

 

Ranieri Carano, Gideon Fell: il delitto perfetto non esiste, Mondadori, 1976
Biografia
Carr naque nel 1906 a Uniontown, in Pennsylvania, da famiglia benestante. Negli anni Venti visse a Parigi (che sarà l'ambientazione per le prime storie con protagonista Henri Bencolin). Negli anni Trenta decise di traferirsi in Inghilterra: dapprima a Bristol e poi a Londra, dove lavorò anche come autore per la radio (famoso il suo radiodramma "Cabina B13"). Di animo irrequieto, successivamente soggiornò in varie parti del mondo per ritornare negli Stati Uniti negli anni Sessanta. Morì nel 1977  in Carolina del Sud, a Greenville, per un tumore al polmone.

John Dickson Carr è considerato uno dei grandi autori dell'epoca d'oro del giallo classico e uno dei massimi virtuosi del tema poliziesco noto come "enigma della camera chiusa". Carr esplorò tutte le varianti possibili di questo tipo di delitto impossibile. A proposito di ciò, all'interno del romanzo "Le tre bare" (1935), si trova la più famosa trattazione teorica dell'argomento: una lezione definitiva sul romanzo poliziesco, incentrato sul motivo della stanza ermeticamente chiusa. Ma Carr non fu solo un giallista, infatti da scrittore poliedrico, si dilettò con più generi: dal gotico al fantastico, dal sovrannaturale allo storico. L'autore si è spesso firmato sotto vari pseudonimi, tra cui Carter Dickson, Carr Dickson e Roger Fairbair. Nel 1963 gli fu conferito il Grand Master Award dei Mystery Writers of America e nel 1970 un Edgar Award in onore dei 40 anni di carriera. Infine va segnalata la biografia definitiva su Carr, dal titolo "The Man Who Explained Miracles", scritta nel 1995 da Douglas G. Greene.


Gli investigatori creati da J. D. Carr
Henri Bencolin è il primo personaggio di carta inventato da Carr. É il prefetto improbabile di Parigi: gelido, astuto, a volte perfino diabolico. Bencolin è una figura anomala ma anche affascinante: se da un lato si configura come difensore della legge, dall'altro rivela tratti e connotati mefistofelici, che stridono con la sua autorità.

Gideon Fell è un omaccione che collabora con Scotland Yard. La caratterizzazione del personaggio è in netto contrasto con quella di Henri Bencolin: Fell infatti è un bambinone impacciato, lontano dalla figura diabolica e attraente del prefetto di Parigi.

Sir Henry Merrivale, "il vecchio", capo del controspionaggio militare, medico e avvocato è il protagonista di ventidue romanzi gialli di Carr, pubblicati fra il 1934 e il 1953. Le prime storie con H.M. hanno un tono serio, mentre col passare del tempo il personaggio diventa più comico, a volte grottesco. La principale fonte di ispirazione per il personaggio di Sir Henry Merrivale è stato il celeberrimo statista inglese Winston Churchill, al quale assomiglia sia fisicamente sia per temperamento.


Carr e Sherlock Holmes

É considerato tra i massimi esperti della vita e dell'opera di Arthur Conan Doyle, di cui scrisse una biografia insieme al figlio Adrian, dal titolo "La vita di Sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes"  (la biografia vinse nel 1950 lo "Speciale Edgar"). Scrisse inoltre, sempre assieme al Adrian Doyle, la prima serie di racconti ufficialmente approvata. La raccolta, intitolata "The Exploits of Sherlock Holmes", è stata pubblicata in italiano in due volumi: "Le imprese di Sherlock Holmes"e "Nuove imprese di Sherlock Holmes".


 

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