"...un gran ciuffo di capelli neri con una striscia bianca in mezzo come una penna, ondeggiava come una bandiera di guerra, e immenso e aggressivo lo precedeva nel corso della sua esistenza. Aveva una faccia larga, tonda e rosea e un sorrisetto che ogni tanto spuntava al di sopra di un potente doppio mento.Ma quello che più si notava in lui era il lampo degli occhi; portava gli occhiali legati a un largo nastro nero e, quando portava in avanti la grossa testa, dietro di loro si vedeva ammiccare i piccoli occhi. Poteva essere ferocemente battagliero o estremamente dolce e talvolta si sforzava di essere contemporaneamente in tutti e due i modi."
Gideon Fell è il detective nato dalla penna di J. Dickson Carr. Il suo ingresso nella pagina scritta avviene nel 1933, nel romanzo intitolato "Il cantuccio della strega" (Hag's nook) e viene presentato al lettore con la seguente presentazione: "Vi rimpinzerà di cibo e di whisky fino a farvi girare la testa, non la finirà più di chiacchierare su qualunque argomento, ma in modo particolare, parlando delle glorie e dei divertimenti inglesi dei vecchi tempi. Ama la musica delle bande, il melodramma, la birra e le commedie brillanti; è un vecchio bambinone e vi piacerà”. Il criminologo aitante di Scotland Yard è un omaccione burbero e affettuoso, ingombrante e gioviale, espansivo e sempre pronto a far baldoria Sia per il fisico sia per temperamento presenta diverse somiglianze con lo scrittore inglese Gilbert Keith Chesterton, che ne è stato la principale fonte di ispirazione. Sebbene venga dipinto come un "bambinone", la sua presunta infantilità viene tradita da baffoni spioventi e rigogliosi e dalla mole fisica: una corporeità massiccia ma che non gli impedisce comunque di essere agile, esuberante, un essere in perenne movimento, che corre, inciampa, travolge tutto e tutti. Il dottor Fell è vestito sempre in maniera bizzarra, con un cappello malandato a larghe tese e un ingombrante pastrano nero. Alla sua prima comparsa cammina appoggiandosi a due bastoni, ma nel corso del tempo si servirà solamente di uno. Da questa breve descrizione si comprende quanto la figura di Fell strida con quela del detective dell'immaginario collettivo. Basti pensare all'investigatore per antonomasia Sherlock Holmes, bello, aitante, colto e raffinato, in evidente contrasto con la figura pachidermica e trascurata del personaggio di Carr. Per quanto riguarda la sua formazione professionale, Fell è un lessicografo in pensione, è stato docente universitario e ha lavorato per il controspionaggio inglese nella prima guerra mondiale. Nel suo tempo libero si dedica alla stesura della sua grande opera dal titolo:
"L'uso del bere in Inghilterra dai tempi più remoti".
I casi del detective Fell sono delitti impossibili: i luoghi dell'omicidio infatti sono sempre camere chiuse a chiave dall'interno, torri inaccessibili, campi di neve senza impronte o piscine isolate. Questa tipologia di casi si inserisce in quel sottogenere che è stato definito "The Locked Room Mystery", la cui indagine ruota attorno a un delitto compiuto in circostanze apparentemente impossibili, quali appunto una camera chiusa dall'interno. Sembra che l'alone del soprannaturale avvolga questi eventi ma tutto viene risolto e spiegato attraverso la logica ferrea del dottor Fell nella classica spiegazione dell'epilogo.
I romanzi di John Dickson Carr con protagonista il detective Gideon Fell
1933
Il cantuccio della strega (Hag's Nook)
1933
Il cappellaio matto o Il cappellaio pazzo (The Mad Hatter Mystery)
1934
Otto di spade (Eight of Swords)
1934
Un pugnale a bordo o Delitto a bordo (The Blind Barber)
1935
L'orologio della morte (Death Watch)
1935
Le tre bare (The Three Coffins o The Hollow Man (edizione inglese))
1936
Delitti da mille e una notte (Arabian Nights Murder o Arabian Nights Mystery)
1938
Destare i morti (To Wake the Dead)
1938
Il segreto dell'automa o L'automa (The Crooked Hinge)
1939
Occhiali neri (The Problem of the Green Capsule o The Black Spectacles (edizione inglese))
1939
Gideon Fell e la gabbia mortale (The Problem of the Wire Cage)
1940
Fantasma party (The Man Who Could Not Shudder)
1941
Gideon Fell e il caso dei suicidi o Tre suicidi improbabili (The Case of the Constant Suicides )
1941
Il giudice è accusato (Death Turns the Tables o The Seat of the Scornful (edizione inglese))
1944
Un colpo di fucile o Fino alla morte (Till Death Do Us Part)
1946
Il terrore che mormora (He Who Whispers)
1947
La sfinge dormiente (The Sleeping Sphinx)
1949
Una croce era il segnale (Below Suspicion)
1958
È un reato, dottor Fell! (The Dead Man's Knock)
1960
E adesso dr. Fell? o Rombi di tuono per il dottor Fell (In Spite of Thunder)
1965
Lo spettro e il dottor Fell (The House at Satan's Elbow)
1966
Gideon Fell: panico a teatro (Panic in Box C)
1967
Tutto bene, dottor Fell (Dark of the Moon)
Racconti
1936
Il problema sbagliato (The Wrong Problem)
1939
Tre proverbi per un delitto (The Proverbial Murder)
1940
La camera chiusa (The Locked Room)
1940
Ospiti di passaggio (A Guest in the House)
1957
Mani invisibili (King Arthur's Chair)
Radiodrammi
1943
Il boia non aspetta (The Hangman Won't Wait)
Raccolte uscite in anni recenti pubblicate da A. Mondadori
1976
Il delitto perfetto non esiste (Contenente i romanzi
Occhiali neri,
Un colpo di fucile,
Il terrore che mormora,
La sfinge dormiente)
1984
Cinque delitti impossibili per Gideon Fell (Contenente
i romanzi Il cantuccio della strega,
Delitti da mille e una notte,
Una croce era il segnale,
Il problema sbagliato,
Tre proverbi per un delitto)
Per saperne di più
Il personaggio di Gideon Fell in televisione
Nel 1982, la RAI ha mandato in onda uno sceneggiato diretto da Daniele D'Anza, dal titolo
Tre colpi di fucile, tratto dal romanzo
"Un colpo di fucile". Giampiero Albertini interpretava il detective Gideon Fell mentre tra gli altri membri del cast figuravano Mariano Rigillo e Alberto Lupo.
Nella foto, Giampiero Albertini, noto per essere stato il doppiatore del Tenente Colombo, volto televisivo di Gideon Fell
Vedi sotto quali romanzi con protagonista il dottor Gideon Fell puoi trovare nelle biblioteche di Mira