"Wendy, luce dei miei occhi...."
Con questo film si vuole ricordare nel suo ruolo più iconico Shelley Duvall, venuta a mancare pochi giorni fa.
Jack Torrance, uno scrittore ed ex insegnante con problemi di alcolismo, viene chiamato per fare da custode al Overlook Hotel, un lussuoso hotel sperduto nelle montagne del Colorado. Il compito è semplice: per il periodo invernale viene richiesto solo di mantenere pulito l'edificio e di attivare il riscaldamento solo in alcune sue parti. Jack accetta e in poco tempo lo raggiunge la moglie Wendy e il figlio Danny. Quest’ultimi incontrano il capocuoco afro-americano Dick Hallorann, il quale possiede la "luccicanza" (shining), una sorta di potere telepatico e di preveggenza, e si rende subito conto che anche Danny è dotato di tale caratteristica. Il bambino infatti comincia ad avere delle visioni di una certa camera 237. I giorni passano, la famiglia Torrance continua a vivere nell’albergo. Ma qualcosa di strano comincia ad accadere: le visioni di Danny aumentano e riguardano l'oscuro passato del luogo ed eventi futuri, Jack inizia a diventare scontroso e irascibile ed a mostrare segni di squilibrio mentale e Wendy comincia ad avere paura di quel luogo. Ma cosa succede veramente in esso? Shining è la trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo scritto da Stephen King nel 1977. La storia doveva essere originariamente ambientata in un parco divertimenti, ma, durante una vacanza, King e la moglie Tabitha soggiornarono allo Stanley Hotel ad Estes Park (Colorado), mentre i dipendenti si preparavano alla chiusura invernale. Ecco che in una stanza dell’hotel King comincia a scrivere il romanzo. Il film ha per protagonisti principali: Jack Nicholson, Shelley Duvall e Danny Lloyd. Diventa subito un cult-movie, tanto che è stato a volte classificato come il miglior film horror in assoluto. Per vedere la scheda del film su Wikipedia clicca qui