Scozia, 1306. Il re Alessandro III di Scozia è morto senza lasciare eredi, di conseguenza ogni nobile del regno brama la corona. Il nobile Robert the Bruce crede ancora nell’indipendenza scozzese. Infatti ha combattuto accanto a William Wallace (Braveheart) per essa. Morto il compagno d’armi, si incorona re e fa di questa causa la sua ragione di vita, ma purtroppo comincia a perdere varie battaglie e uomini. Nel frattempo, il re d’Inghilterra mette una taglia sulla sua testa, tanto che i nobili scozzesi e suoi compagni tentano di ucciderlo, senza riuscirci. L’uomo ferito trova rifugio in una fattoria isolata dove vive Morag, vedova di un fedele soldato di Robert, con il figlio undicenne Scott e i nipoti Iver e Carney, anche loro orfani. La donna riconosce il re e lo accoglie nella sua capanna durante il freddo inverno scozzese, curandone le ferite. I nemici, sfortunatamente, riescono a trovarlo ed esso ritrova la ragione per cui tanto aveva combattuto in precedenza: una Scozia libera ed indipendente. Il film è considerato sequel ufficiale di Braveheart - Cuore impavido del 1995, nel quale lo stesso Macfadyen aveva già interpretato il ruolo di Robert Bruce.