In darkness

Nel 1943 la Polonia è occupata dai nazisti. A Leopoli, l'ispettore delle fognature Leopold Socha arrotonda il salario con furtarelli ed espedienti vari. La promessa di una vita più agiata per se stesso e per la sua famiglia arriva dal suo amico Bortnik, ufficiale ucraino, che gli propone di stanare gli ebrei che si nascondono nel sistema fognario della città. Leopod infatti è l'uomo più adatto allo scopo, data la capillare conoscenza di quel mondo sotterraneo, in cui si muove come nessun altro. Inizialmente pare assecondare la richiesta di Bortnik. Poi, imbattendosi in un gruppo di ebrei, accetta denaro in cambio del silenzio. La soluzione gli pare infatti un modo facile per guadagnare qualcosa, tanto da stringere un accordo con loro. Ma più la situazione si fa rischiosa (aiutare degli ebrei comporterebbe una condanna a morte per lui e per i suoi famigliari) e più Bortnik, convinto che Leopold nasconda un segreto, esercita pressioni su di lui, più lo stesso Leopold capisce che non può abbandonare quelle persone al loro destino.