Il lupo, di testi di Jean-Marc Rochette

In queste romanzo a fumetti si condensa la storia di Gaspard, un pastore ormai arreso ai dolori della vita, al quale la  perdita del figlio e la malattia della moglie, lo hanno trasformato in una persona  arida e ostinata. L’uomo trascorre anche gli inverni più freddi isolato nelle alte cime, e proprio qui avviene la sua sfida più difficile con il lupo bianco. In apertura del romanzo vediamo  il pastore che, decimato gran parte del suo gregge, si vendica uccidendo una lupa nonostante sia all’interno di un parco protetto. Il cucciolo della povera bestia riesce a sopravvivere  e quando si ritroverà faccia a faccia con l’uomo verrà risparmiato perché ancora giovane. Ma il lupo continuerà ad aggirarsi nel territorio di Gaspard e la storia si ripeterà quando, per colpa sua, l’uomo perderà l’intero gregge e anche il suo cane. Comincerà così la caccia al lupo che porterà Gaspard ad avventurarsi in una arrampicata estrema, fino alle cime più alte e, a combattere per la sopravvivenza, con il lupo sempre davanti a sé ma anche a debita distanza tanto da rimanere fuori tiro. L'uomo resterà per giorni  in mezzo a una bufera di neve fra la fame, il freddo e le allucinazioni. Questa lotta fra uomo e natura li costringerà alla fine a stringere un patto di sangue tra fratelli che metterà fine alla loro guerra.

 

In questa edizione dell’Ippocampo troviamo la postfazione di Paolo Cognetti che ci riporta le reali vicissitudini fra uomo e lupo che hanno caratterizzato la vita di questi ultimi decenni sulle alte cime e di come quest’ultimo, dopo anni di assenza, si sia piano piano riappropriato dei vari territori. La  biografia dell’autore inoltre, ci aiuta a comprendere tutto il suo amore e la sua passione per la montagna e per questo sport spesso estremo come l’alpinismo. Una storia tanto dura quanto struggente, che ci insegna il rispetto e la convivenza.