Tor, durante una giornata di vacanza da scuola, decide di seguire la mamma a lavoro all’ufficio postale. Scopre così, chiacchierando con il capo ufficio Rune, che la circolazione della posta è molto cambiata nel corso degli anni e che alcune persone ormai ricevono solo “buste marroni con dentro fatture”. Tornato a casa Tor non riesce a non pensare a tutte le persone sole che non hanno nessuno con cui parlare e non ricevono mai lettere. Così, il giorno dopo, decide di radunare subito gli amici Arne, Olson e Isabel nel cortile della scuola per parlare. Il quartetto, dopo aver ascoltato il racconto di Tor, decide di non restare indifferente a tale situazione e di fondare il nuovo “club dei cuori solitari” che si occuperà di trovare le persone sole e renderle felici. Ma come si fa a rendere felice una persona sola? I ragazzini si imbatteranno, inaspettatamente, su alcuni conoscenti bisognosi e si inventeranno davvero di tutto per far funzionare il loro piano. Una prima lettura, tipica nello stile dell’autore che, con leggerezza e ironia, riesce a trattare anche temi importanti come la sensibilità e l’altruismo dei più giovani verso la solitudine.
Stark, Ulf
L’impresa ingegnosa di quattro piccoli amici per salvare gli adulti dalla solitudine – perché aiutare gli altri può diventare un gioco molto divertente.
Tor, Arne, Olson e Isabel hanno un problema importante da risolvere. Tor ha scoperto che ci sono persone che n...