Sabato 16 dicembre alle ore 17.00 presso Villa Contarini-Pisani, detta dei Leoni, sarà inaugurata l'esposizione artistica dedicata a
Vittorio Basaglia, alla presenza del Sindaco della Città di Mira,
Marco Dori, dell'Assessore alla Cultura
Albino Pesce, di
Giandomenico Romanelli Storico dell’arte; e di
Valerio Vivian curatore della mostra.
L'esposizione Vittorio Basaglia. Di Streghe e altra umanità dolente continua, per certi versi, la ricerca sulle fonti iconografiche e culturali dei pannelli che rileggono in maniera assai personale gli affreschi settecenteschi del Tiepolo, staccati fisicamente dalle pareti e strappati culturalmente alla cittadinanza.
Con i suoi quaranta dipinti, le oltre cento opere su carta tra disegni e incisioni e alcune piccole sculture la mostra può a ragione considerarsi uno nei maggiori sforzi fatti dopo la morte del pittore e scultore, offrendo l’opportunità di elaborare alcune considerazioni sul suo sfaccettato percorso stilistico.
L’esposizione si apre con alcune opere dell’iniziale realismo fine anni Cinquanta caratterizzato da toni malinconici ed esistenziali. Nell’ampia stanza successiva ad accoglierci ci sarà l’imponente sfilza di tele sulle Streghe che dà il titolo alla mostra: Vittorio Basaglia ha sempre avuto uno spiccato senso della monumentalità e della presentazione scenografica delle sue riflessioni sulla società e, più spesso, sulle condizioni di vita dell’individuo entro tali strutture, sovente percepite come limitanti se non addirittura asfissianti.
L’approccio a scottanti tematiche, tuttora attuali nonostante riferite a situazioni di mezzo secolo fa, non avviene in maniera diretta ma attraverso l’allegoria, la metafora, il simbolismo. Ispirandosi alle stampe popolari del tardo medioevo, quasi a creare una sorta di circolarità temporale in termini storici, modifica il suo realismo rendendo sempre più essenziali le strutture figurative al punto da distruggere la forma apparente con un profluvio di masse colorate.
La terza sala è composta da opere degli anni Ottanta durante i quali le colate di colore tendono a desaturarsi e a irrigidirsi entro soluzioni stilistiche di matrice picassiana e postcubista. Protagonisti sempre i grandi traumi emotivi dell’uomo con le punte estreme del dolore e della morte.
Nel percorso creativo di Basaglia ricorre spesso la citazione, il rimando alla figurazione del passato, e più di frequente, specie nell'impianto compositivo, si avverte la matrice e la formazione veneziana: Tiepolo e Tintoretto sono riferimenti frequenti.
La quarta stanza è la Stanza Basaglia con le riletture assai libere degli affreschi miresi.
Nel piano dedicato all’opera grafica sarà possibile trovare riferimenti ad alcuni dei più noti percorsi tematici sui quali Basaglia ha lavorato dagli anni Sessanta ai primi anni Novanta: si tratta di disegni e serigrafie dell’entusiasmante esperienza legata all’ospedale psichiatrico di Trieste nel 1973, guidata dal cugino Franco Basaglia e identificatesi con la realizzazione di Marco Cavallo a seguito di un’idea di Vittorio. Si potranno rintracciare i riferimenti grafici a progetti come Il Cavaliere la morte e il diavolo, un’opera ispirata all’incisione di Dürer, e a opere di scultura come i monumenti di Grosseto e di Matera.
VITTORIO BASAGLIA - biografia
Nato a Venezia nel 1936, comincia a esporre nel 1954 partecipando alle collettive annuali della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Brera sotto la guida di Marino Marini, prendendo parte a importanti manifestazioni d'arte quali la Quadriennale di Roma, la Biennale di Parigi, I'XI Biennale di Alessandria d'Egitto ecc. Insegna all'Accademia di Urbino e all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Pittore, scultore ed incisore, conta al proprio attivo numerose mostre in Italia e in Europa. Sue opere si trovano in musei italiani e stranieri. Nel 1994 la Galleria Internazionale d'Arte Moderna Ca' Pesaro di Venezia gli ha dedicato una grande mostra antologica. Dal 1985 ha vissuto a Valeriano di Pinzano al Tagliamento dove è deceduto il 25 febbraio del 2005.
Il catalogo della mostra sarà presentato durante il finissage a chiusura della mostra il 14 gennaio 2024
Villa Contarini Pisani, detta dei Leoni
Sabato 16 dicembre ore 17.00 -
Inaugurazione Mostra Vittorio Basaglia. Di Streghe e altra umanità dolente
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, consigliata la prenotazione tramite mail: cultura@comune.mira.ve.it; info@mirarti.it
Dal 16 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024
la mostra è visitabile nei seguenti giorni e orari
Giorni: dicembre aperta il 17-22-23-29-30; gennaio aperta 5-6-7-12-13-14;
orari: venerdì 15-18; sabato e domenica 10-13; 15-18
Ingresso libero
Domenica 14 gennaio 2024
Dalle ore 16 alle 17
Visita guidata di Valerio Vivian alla mostra
Alle ore 17.00
Conferenza di Edoardo Simonato "Streghe di carta. Ritratti di streghe tra letteratura e storia (XVI-XVII)
Per informazioni
Ufficio cultura : tel. 041.5609427/ cultura@comune.mira.ve.it; info@mirarti.it
Comune di Mira, Assessorato alla Cultura
in collaborazione con l'associazione Mir'Arti di Mira