Torna per il secondo anno la piccola rassegna di teatro "sociale" Present Tense.
I due appuntamenti di quest'anno affrontano i temi della disoccupazione e dell'adozione.
RASSEGNA TEATRALE “PRESENT TENSE” 2019
Teatro Villa dei Leoni - Mira
Programma
Venerdì 15 novembre 2019 ore 21
ACTI Teatri Indipendenti
PICCOLA SOCIETA' DISOCCUPATA
testi di Rémi De Vos
traduzione Luca Scarlini
con Ture Magro, Barbara Mazzi, Beppe Rosso
regia e drammaturgia Beppe Rosso
una produzione ACTI Teatri Indipendenti con il sostegno del Sistema Teatro Torino
“Piccola Società Disoccupata” è il secondo spettacolo di Beppe Rosso sul mondo del lavoro contemporaneo. Questa volta è il conflitto generazionale ad essere al centro dell’allestimento, quel disagio che intercorre tra giovani e anziani nell’affrontare l’attuale trasformazione dell’uomo in rapporto al lavoro.
Tre attori di diversa generazione formano una “piccola società disoccupata” interpretando vari ruoli in un gioco cinico ed esilarante; sono personaggi che si dibattono in una lotta senza esclusione di colpi per conservare o trovare lavoro, una lotta del tutti contro tutti, in cui non mancano slanci d’amore, ingenuità e momenti di grande illusione. È un mondo dove è evidente la fragilità individuale che di volta in volta si trasforma in astuzia o in follia solitaria. Astuzia e follia che sono anche strategie di sopravvivenza in una commedia contemporanea dove ogni scena apparentemente reale attraverso lo humour e il paradosso viene portata ad estreme conseguenze tragicomiche.
Il testo di Remi De Vos propone un calembour di situazioni che toccano quasi tutti i ruoli che attualmente offre il mercato del lavoro: il precario, il disoccupato, il freelance, l’occupato a tempo indeterminato o l’occupato in via di licenziamento. Più situazioni legate da un filo rosso che nell’insieme ricostruiscono la “commedia” del mondo del lavoro in questa società postindustriale.
Rémi De Vos, autore francese, tra i maggiori degli ultimi decenni, acclamato da pubblico e critica in patria, ma ancor pressoché sconosciuto in Italia, ci fa entrare nel dramma con un linguaggio imprevedibile ed incalzante che scarta qualsiasi deriva retorica e rivela l’assurdo “indecifrabile” che stiamo attraversando.
Una Piccola Società Disoccupata che riflette sul passato e sul futuro, su cosa avviene in una società centrata sul lavoro quando il lavoro viene a mancare. Dove porterà questa nuova rivoluzione, condurrà alla società della disoccupazione o a quella del tempo libero? Evidenti le diverse considerazioni e risposte che le generazioni ancora attive ne danno ed evidente è il conflitto strisciante che le contrappone. Immersi dentro un mondo in cui tutto è mercato, un vortice di mutazione sociale ed antropologica sempre più veloce dominato da formule matematiche, statistiche e ricerche di mercato.
Il teatro, mestiere antico e lento, può tentare di fermare un attimo questo vortice e riportare al centro l’uomo, le sue paure, le contraddizioni, le fragilità e i paradossi che incontra sulla strada del lavoro, trasformando la complessità del momento in puro gioco teatrale.
Giovedì 21 novembre 2019 ore 21
MARIA AMELIA MONTI
LA LAVATRICE DEL CUORE
lettere di genitori e figli adottivi
con Maria Amelia Monti
e con l'accompagnamento musicale
di Federico Hodling
a cura di Edoardo Erba
Produzione Festival delle lettere - Nidodiragno/CMC in collaborazione con ItaliaAdozioni
“Ma tu non lo sai che quando noi donne diventiamo mamme, in qualsiasi modo lo diventiamo, riceviamo in dono una lavatrice del cuore?” L’adozione raccontata attraverso le testimonianze di chi l’ha vissuta direttamente o indirettamente. Dalle lettere raccolte per la categoria Lettera di un’adozione 2013, nasce La Lavatrice del cuore, spettacolo teatrale scritto da Edoardo Erba ed interpretato da Maria Amelia Monti. Il racconto dell’esperienza di Edoardo e Maria Amelia si affianca a quello di altre coppie, di papà e mamme che raccontano il proprio viaggio, in un’alternanza tra prosa e lettura di grande intensità i cui non mancano momenti ironici.
"Numerosi i momenti di puro divertimento, quando vengono descritte le incomprensioni con la burocrazia, gli imbranamenti degli aspiranti genitori adottivi che non conoscono le procedure ed i cavilli e che incontrano le resistenze poste sia dai familiari che dagli estranei e persino dagli operatori che vogliono ‘metterli alla prova’…” (ItaliaAdozioni)
"La voce di Maria Amelia suona come una voce amica, a tratti visibilmente emozionata per ciò che sta leggendo. E cosi ti sembra di sentirti nel salotto di casa tua e non a teatro mentre ascolti rapita il racconto di un’altra mamma di cuore, quella voce che diventa emozionante perché parla di te, sì proprio di te, di quei pensieri che hai fatto mille volte, di quelle domande che ti sei fatto mentre guardi negli occhi tuo figlio, di quella rabbia che hai provato rispondendo alle solite domande stupide della gente. “ (I colori delle mamme)
Teatro di Villa dei Leoni, Mira
Riviera Silvio Trentin, 5
Inizio spettacoli ore 21,00
Biglietto unico €8,00
Acquistabile presso la biglietteria del teatro il giorno dello spettacolo dalle ore 20.00 oppure on line su vivaticket.it
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Tel. 041 4266545 (lun › ven 10 › 13 e 14 › 15)
info@teatrovilladeileonimira.it
www.teatrovilladeileonimira.it