Alice Liddell

Alice nel paese delle meraviglie nel mondo reale

Creato da:
Luciano
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Ultimo aggiornamento: 19/04/2022

Alice Pleasance Liddell fu la protagonista in carne ed ossa di Alice’s Adventures in Wonderland (Alice nel paese delle meraviglie) e Through the Looking Glass (Attraverso lo specchio).

I due celebri libri nacquero da una storia raccontata da Lewis Carroll a lei ed alle sue sorelline, Edith e Lorina,  "in un pomeriggio assolato”.

Da quel giorno, il 4 luglio 1862, il 4 luglio è celebrato annualmente come l’Alice Day.


Alice LIddell

Figlia di Henry George Liddell (autore del celebre dizionario A Greek-English Lexicon, noto anche come Liddell-Scott-Jones o LSJ) e Lorina Hannah Reeve, sorella di altri cinque fratelli e quattro sorelle, Alice nacque a Westminster il 4 maggio del 1852.

Il padre, che all’epoca era il preside della Westminster School, qualche anno più tardi venne nominato rettore del Christ Church College, così la famiglia si trasferì ad Oxford nel 1856. Fu proprio ad Oxford che la famiglia conobbe Lewis Carroll: il loro primo incontro risale al 25 aprile di quello stesso anno, probabilmente nella cattedrale del Christ Church, mentre Carroll stava facendo alcuni scatti. In breve tempo diventò un caro amico di famiglia. Alice trascorreva moltissimo tempo in compagnia delle sorelle di età più vicina alla sua: Lorina (tre anni più grande di lei) e Edith (due anni più piccola).

Carroll era solito passare giornate intere insieme alle ragazze Liddell: passeggiate, gite, pic-nic, sempre allietati dalla storie che solo la sua fervida immaginazione poteva inventare.

Fu proprio su desiderio di Alice Liddell che nel 1862 Carroll iniziò finalmente a mettere su carta Alice’s Adventures Underground (la primissima versione, manoscritta, di Alice in Wonderland), ma l’idea della sua pubblicazione giunse solo successivamente. Tanto velocemente quanto era iniziato, il rapporto di amicizia tra Carroll e la famiglia Liddell si interruppe.

Nel 1863 i Liddell si trasferirono nuovamente – Alice allora aveva 11 anni. Qualche anno dopo, con la compagnia di Edith e Lorina, Alice iniziò a viaggiare per l’Europa, rimanendo particolarmente colpita dai soggiorni in Italia e in Francia. Rientrata in Inghilterra, si dice che ebbe una fugace storia d’amore col principe Leopold di Sassonia, figlio della regina Vittoria. Di fatto, le uniche certezze sono che lui, qualche anno dopo, decise di chiamare la sua prima figlia Alice e che lei chiamò Leopold il suo secondo figlio – a cui il principe fece da padrino.

Nel 1880 Alice sposò Reginald Hargreaves, un giocatore di cricket professionista, ed insieme ebbero 3 figli: Alan Knyveton Hargreaves, il già citato Leopold ‘Rex’ Reginald Hargreaves e Caryl Liddell Hargreaves.

Nel 1885, dopo lunghissimi anni di silenzio, Alice ricevette una lettera da Lewis Carroll, in cui le chiedeva la prima versione del manoscritto di Alice’s Adventures Under Ground. Tra le righe, e in particolare nel primo paragrafo della lettera (che riportiamo di seguito) si può leggere l’affetto nostalgico dello scrittore verso la sua “amica-bambina ideale”:

Mia  cara signora Hargreaves, – immagino che questa le giungerà quasi come una voce dall’oltretomba, dopo così tanti anni di silenzio, eppure questi anni non hanno modificato in alcun modo la nitidezza del ricordo dei giorni in cui ci scrivevamo. La mia memoria è affaticata come quella di un anziano per quanto riguarda gli eventi recenti e i nuovi amici, (per esempio, ho conosciuto degli amici, solo qualche settimana fa, con una deliziosa bambina di circa 12 anni, e ho fatto una passeggiata con lei – e ora non riesco a ricordare nessuno dei loro nomi!), ma l’immagine mentale di colei che per tanti anni è stata la mia amica-bambina ideale è più vivida che mai. Ho avuto molte amiche-bambine da allora, ma non è stata mai la stessa cosa.

 

Anni dopo, divenuta vedova, si trovò ad avere una serie di difficoltà finanziarie che la portarono, nel 1928, a vendere il manoscritto originale in suo possesso. La vendita si tenne nella casa d’aste Sotheby’s e le fruttò 15.400 sterline.
 
Alice Liddell non fu dimenticata. Nel 1932 fu invitata a New York per festeggiare il centenario della nascita di Carroll. Qui, l’Università della Columbia le assegnò una laurea honoris causa in lettere. L’anno seguente, assistette come ospite d’onore alla proiezione del film Alice, realizzato dalla Paramount.

Morì un paio di anni più tardi, il 16 novembre 1934. Da allora riposa nel cimitero della chiesa di St. Michael & All Angels nel Lyndhurst.

Alice Liddell e il personaggio di Alice del libro sono molto differenti.

L'idea diffusa secondo cui il personaggio di Alice fosse stato fortemente ispirato ad Alice Liddell fu contestata da Carroll stesso, il quale, verso la fine della vita, dichiarò che Alice era un personaggio totalmente immaginario, non basato su una bambina in particolare o realmente esistita.

 

Ad ogni modo una cosa è certa: Alice Liddell non ha ispirato i disegni di Alice nell'edizione originale.

L'illustratore John Tenniel non l'aveva mai incontrata, e infatti l'Alice del libro non le somigliava affatto.

Precisò anzi che Carroll gli aveva inviato foto di un'altra bambina, Mary Hilton Badcockpour, e fu da queste che trasse ispirazione.

Questa tesi non è mai stata provata e a oggi non è dato di sapere a chi il disegnatore si ispirò davvero.

Rimangono numerose incertezze circa l'influenza reale di Alice Liddell sui racconti di Lewis Carroll.

 

Ma un elemento lascia pensare che i libri le fossero almeno dedicati.

Nel XII e ultimo capitolo del libro Through the Looking-Glass, and What Alice Found There (Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò) figura un acrostico, poema che, letto dall'alto in basso concentrandosi sulla prima lettera di ogni verso, forma il nome Alice Pleasance Liddell:

 

A boat beneath a sunny sky,

Lingering onward dreamily
In an evening of July–
Children three that nestle near,
Eager eye and willing ear,
Pleased a simple tale to hear–
Long has paled that sunny sky:
Echoes fade and memories die.
Autumn frosts have slain July.
Still she haunts me, phantomwise,
Alice moving under skies
Never seen by waking eyes.
Children yet, the tale to hear,
Eager eye and willing ear,
Lovingly shall nestle near.
In a Wonderland they lie,
Dreaming as the days go by,
Dreaming as the summers die:
Ever drifting down the stream–
Lingering in the golden gleam–
Life, what is it but a dream?


Fonti

Carrollpedia

Wikipedia

 

 

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