Bilal è un giovane curdo, che ha lasciato clandestinamente il suo paese nella speranza di raggiungere la fidanzata Mina in Inghilterra. Viene fermato a Calis, in Francia, mentre si nasconde tra le merci di un camion in partenza per l'Inghilterra. Non potendo essere perseguibile perchè minorenne, viene rilasciato e decide di attraversare la Manica a nuoto. Nella piscina comunale di Calis, dove Bilal comincia a prendere lezioni di nuoto, conosce Simon. Tra i due nasce subito un rispetto reciproco, tanto che il francese lo inviterà a stare da lui, anche perchè è alla ricerca di un aiuto per riconquistare l'amata moglie che è impegnata nel volontariato. Bilal riesce a fare breccia nel cuore di Simon, tanto che quest'ultimo lo incoraggia nel suo viaggio verso l'Inghilterra come se avesse davanti il proprio figlio. L'acqua, le bracciate sono le cose che li accomunano, ma il mondo esterno è pronto a far pagare loro il conto. Per il regista è il secondo film in cui tratta la mercificazione delle vite nel complesso processo di disumanizzazione dell'Europa contemporanea. Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Nastri d'Argento, 1 candidatura ai David di Donatello, 10 candidature ai Cesar.
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