Vorrei due ali, di Sandy Stark-McGinnis

<<Uno. Tutti gli animali hanno bisogno di un posto che possano chiamare"casa”.
Due. Tutti gli animali hanno bisogno di genitori, se non altro per venire al mondo.
Tre. Tutti gli animali hanno bisogno gli uni degli altri, anche se non ce ne rendiamo conto.>>

Creato da:
Genny
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Ultimo aggiornamento: 02/04/2021
December ricorda di avere questo nome proprio perché è nata nel mese di dicembre. Ha una cicatrice sulla schiena da cui è sicura che spunteranno presto le sue ali. Non si sente una bambina ma un uccello ed è per questo che conosce benissimo le caratteristiche di moltissime specie e da loro cerca di apprendere la tecnica del volo. Quando si trova in una nuova famiglia affidataria cerca sempre un luogo dove ci sia l’albero più adatto sul quale esercitarsi. Mangia semi di girasole e scrive la sua biografia su un libriccino a cui ha dato il titolo: La storia straordinaria della ragazza rondine. È convinta che ogni nuova famiglia sia per lei solo una soluzione temporanea, perché di sicuro spiccherà presto il volo e migrerà in luoghi indimenticabili come fanno tutti gli uccelli che lei conosce e forse ritroverà anche la sua mamma.  Amelia Earhart è la sua fonte di ispirazione, ha fatto anche un tema di italiano su di lei e fra le cose che la colpiscono di più ci sono alcune sue frasi:
“Non interrompere mai qualcuno mentre fa ciò che avevi definito impossibile.”
“Non hai mai visto un albero fino a che non ne hai guardato l’ombra su dal cielo”
“Ma ai sogni cosa importa dei limiti e dei confini?”


Nell’ennesima casa in cui sarà ospitata però non ci sarà una famiglia qualunque ad accoglierla ma bensì Eleonor, una donna speciale. Anche lei come December conosce bene gli uccelli e gestisce il rifugio per animali selvatici in difficoltà. Vive da sola in una piccola casa sperduta in mezzo alla natura dove ha collocato mangiatoie e fontanelle per tutti i suoi piccoli amici.  Ama la zuppa e i biscotti. La sua voce infonde serenità e ogni suo piccolo gesto e attenzione saranno determinanti per farle riacquistare, piano piano, fiducia in se stessa e negli altri. Anche nella nuova scuola le cose non saranno facili ma l’amicizia con Cherylynn renderà ogni giorno più leggero e affrontabile. E poi c’è Henrietta, una poiana codarossa rimasta ferita che si trova nel rifugio di Eleonor e che per guarire e tornare in libertà ora ha bisogno di tutto l’aiuto di December.
Chi lo sa?! Forse questa volta scoprirà che il suo destino non è quello di spiccare il volo ma quello di provare a mettere radici?

Un romanzo tenero, profondo e commuovente. Una protagonista di grande sensibilità, unica e indimenticabile. 

Il libro ha vinto il Premio Rodari 2020 che la città di Omegna dedica da sette anni al suo più illustre concittadino nella sezione “Romanzi e racconti”.
“Per la profonda sensibilità e delicatezza con cui l’autrice visita un tema poco affrontato nella letteratura per ragazzi, descrivendo con limpide e toccanti parole il dramma psicologico di December, la ragazzina che vorrebbe volar via dalla propria infelicità.”
(Motivazioni della Giuria presieduta da Pino Boero e composta da Walter Fochesato, Anna Lavatelli e dall’Assessore comunale alla Cultura e all’Istruzione Sara Rubinelli)

 

Bibliografie collegate

copertina Vorrei due ali

Vorrei due ali

/ Sandy Stark-McGinnis
December lo sa: dalla cicatrice che ha in mezzo alle scapole un giorno spunteranno due ali, e allor...
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