I personaggi principali di questo romanzo, Florijan e Veronika, vivono, seppur in maniera diversa, una vita solitaria.
Florijan è un cinquantenne che vive agiatamente, grazie ad una sua invenzione di successo. E’ vedovo da dieci anni e non cerca in alcun modo di intrecciare altre relazioni sentimentali. Vive, anzi, esegue la propria vita secondo una routine quotidiana che esclude quasi del tutto i rapporti con il mondo esterno. Si sente un uomo libero, non dovendo in alcun modo dipendere dagli altri o interessarsi degli altri. Secondo la sua regola, interagire con gli altri porta solo a guai. L’unica cosa di cui sente la mancanza è l’attenzione e la cura che la sua defunta moglie aveva per la sua schiena, che lei accarezzava con estrema dolcezza. Per questa ragione, desiderando ritrovare quel perduto benessere, pensa di cercare qualcuno che, dietro compenso, possa replicare quelle carezze.
Veronika è una donna che conduce una vita modesta, al limite della sopravvivenza, essendo gravata dai debiti. Per questa ragione cerca una seconda occupazione, per integrare lo stipendio percepito lavorando presso una banca. Ha avuto un marito, dal quale si è definitivamente allontanata ed ha un amante, con il quale non intende fare alcun progetto di vita in comune. Desidera vivere da sola ed il suo vero desiderio è potersi dedicare alla pittura, arte che la appassiona fin dall’infanzia e che ha trascurato per motivi economici.
I due hanno modo di conoscersi grazie alla bizzarra inserzione pubblicata da Florijan in un giornale di annunci economici, allo scopo di trovare una persona che possa eseguire quanto da lui desiderato.
Veronika risponde all’annuncio, spinta non solo dalla necessità, ma soprattutto dalla curiosità per una richiesta che, seguendo il suo intuito, non nasconde secondi fini.
Il loro rapporto di lavoro, sulle prime, non genera problemi. Anzi, ambedue sono soddisfatti: Florijan per le carezze ritrovate e Veronika per il compenso generoso.
Ma un contatto fisico così ravvicinato tra due persone, anche senza alcuna implicazione di carattere sentimentale, suscita in entrambi i personaggi una serie di riflessioni sulla loro situazione personale e sul loro passato.
Malgrado il loro carattere quasi opposto, l’incontro li condurrà ad una nuova consapevolezza di se stessi: ad una elaborazione del loro passato, ad una valutazione dei desideri e delle potenzialità di ognuno.
L’incontro-scontro tra i due favorirà la presa di coscienza, da parte di entrambi, della possibilità di una vita diversa.
Florijan riesce a fare pace con la scomparsa di sua moglie e scopre che donare agli altri, occuparsi degli altri è gratificante. Per questo decide di orientare il suo interesse al mondo dell’arte. Veronika capisce che grazie all’arte ha la possibilità di esprimersi pienamente e che può trovarvi fonte di indipendenza economica.
Presentazione del libro “Una questione di pelle” di Marina Vujčić qui