Il dibattito sulla tecnologie è sempre acceso e le preoccupazioni per gli scenari futuri che si possono sviluppare dividono i pareri sulla quesitone che sia o meno la strada giusta da percorrere. Accantonando scenari apocalittici e trame da film, la tecnologia è tutt'oggi un impiego fondamentale per il superamento di barriere oggettive e un aiuto fondamentale nella medicina. Tecnologia e biologia lavorano assieme già da molti anni per riuscire ad arrivare a livelli sempre più alti, che permettano di aiutare le persone disabili nella vita quotidiana. L'utilizzo di protesi, gambe bioniche o di mani robotiche fanno già parte della realtà. L'autore Harry Parker è un ex soldato britannico che ha perso l'utilizzo della gambe a causa dell'esplosione di un ordigno, già da un decennio utilizza questi strumenti per camminare. Il suo primo libro, "Anatomia di un soldato", è divenuto un best seller in Gran Bretagna e in questa nuova pubblicazione, oltre alla sua esperienza diretta, racconta quella di numerose altre testimonianze. Parker analizza non solo l'aspetto tecnico e scientifico, riportando i traguardi attuali, ma anche l'aspetto psicologico dei pazienti, la loro accettazione di qualcosa di diverso, basandosi soprattutto sul principio che la persona non è solamente il suo corpo, ma ciò che rende umani e il senso d'identità risiede altrove.