Testa di ferro, di Jean-Claude van Rijckeghem

L'avventura di una donna soldato

Creato da:
Genny
Sei in: Bibliografie
Ultimo aggiornamento: 26/02/2024
Siamo nella Gand del 1808, i protagonisti sono Stans, diminutivo di Costance, diciottenne, testarda e ribelle, e suo fratello Pier, l’esatto opposto. I capitoli del romanzo si alternano con le voci dei due, come in un coro decisamente stonato. Due personalità decisamente diverse che ci permettono di assaporare la storia attraverso visioni contrapposte e complementari, infondendo ritmo e suspense. I due ragazzi sono i maggiori di quattro figli, in una famiglia che fatica a tirare avanti, con una madre sempre rigida e severa, frustrata dalla relazione con il marito che si ritiene inventore ma che in realtà ha sempre fatto solo il calzolaio. Stance ha con la madre un rapporto burrascoso, ma riesce a condividere con lei il canto, della donna sa cogliere contraddizioni e segreti che neanche il padre sembra vedere. Sarà forse per questo che rifiuta anche solo l’idea di finire costretta in un matrimonio combinato, con un uomo che pretende solo obbedienza e che le dia degli eredi maschi. Ma quando il nuovo socio del padre pretende di mettere il futuro della ragazza nero su bianco nel contratto che gli farà firmare in cambio del saldo dei debiti e il sostegno per i suoi progetti, il padre non può rifiutarsi. Stance sa che non potrà resistere a lungo e non permetterà all’uomo di annullare la sua indole. Al momento opportuno riuscirà a scappare e arruolarsi sotto falso nome nell’esercito imperiale francese in partenza per la guerra contro gli austriaci. La sua determinazione le permetterà di trovare, in mondo certo controverso, la sua strada, ma anche di capire ciò che sente nel profondo.

“Il chiaro di luna invade la stanza. Prendo il cappello di Lieven e me lo metto. Non credo ai miei occhi: nello specchio c’è un giovane. Ha l’aspetto di qualcuno che conosco da diversi anni, ma che non ho mai osservato per bene. Che begli occhi ha. Occhi grandi e scuri, occhi pieni di vita. Occhi misteriosi. Sorride. Mi viene voglia di baciare lo specchio. Vorrei attirare il giovane a me, passargli le dita tra i capelli e soffiargli in un orecchio. E’ amore a prima vista.” p. 126

Pier dal canto suo si manifesta come codardo, privo di carattere, non concepisce i comportamenti della sorella, si trova sofferente perché la situazione famigliare lo costringe a rinunciare alla scuola e la fuga di Stance non farà che complicare le cose fino ad obbligarlo a prendere delle decisioni.
Un romanzo storico appassionante, avventuroso, a tratti duro, con al centro una protagonista femminile vincente, coraggiosa e astuta, sempre pronta a destreggiarsi anche nelle situazioni più complesse, sia con le parole che con il corpo, e capace di innescare solidarietà e ammirazione nel lettore. Un nuovo romanzo pubblicato da Camelozampa, all’interno della collana Le spore dedicata ai young adult, con il testo a bandiera, il font in alta leggibilità e una copertina splendidamente stilizzata.
copertina Testa di ferro

Testa di ferro

/ Jean-Claude van Rijckeghem
Stans ha diciott’anni e la lingua troppo lunga, per essere una ragazza. Il padre è un aspirante inv...
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