Teddy

un romanzo di Jason Rekulak

Creato da:
Gerardo
Sei in: Bibliografie
Ultimo aggiornamento: 16/05/2024

Dopo aver trascorso una giovinezza difficile, la ventunenne Mallory sta affrontando un percorso di recupero dalle tossicodipendenze. Russell, il suo sponsor, riesce a metterla in contatto con la famiglia Maxwell, da poco trasferitasi a Spring Brook, un sobborgo residenziale abitato da gente benestante, ricco di case di lusso con ampi giardini curati, molti spazi verdi e poche e sane distrazioni; l'ideale per chi è alla ricerca di tranquillità e spera di riprendere in mano la sua vita. Ted e Caroline, i coniugi, stanno cercando una baby sitter che si occupi del loro unico figlio Teddy fino alla fine dell'estate, quando inizierà a frequentare l'asilo, con la possibilità di continuare il rapporto anche in seguito.
La giovane affronta il colloquio senza fingere né omettere particolari sulla sua vita. Nonostante lasci alla moglie un'ottima impressione, tutto pare naufragare quando entra in gioco il marito, che si mostra scettico all'idea di affidare il loro figlioletto a una persona che, tra l'altro, non ha alcuna esperienza in questo campo. Quello che è determinante per farle avere il posto è la reazione di Teddy, con cui entra immediatamente in empatia.
La ragazza viene così accolta nei migliore dei modi. I Maxwell sono affabili, le dimostrano fiducia e le riservano un piccolo cottage da poco ristrutturato situato nella loro proprietà, dove potrà avere un spazio tutto suo. Ma la cosa che la rende più felice è l'affetto che le dimostra Teddy. Lei inventa ogni giorno nuovi giochi e avventure, e il bambino apprezza tutto. È sempre allegro e ricambia donandole i suoi disegni, che ritraggono loro due seduti a prendere il tè, lui in compagnia dei genitori, il giardiniere al lavoro... e Anya, una sua amica immaginaria dall'aspetto un po' inquietante: lunghi capelli arruffati, lineamenti minacciosi, vestiti laceri. Teddy inserisce la sua amica anche in situazioni realmente accadute, caratterizzandola come una presenza invisibile che solo lui può percepire. I giorni passano e i disegni si evolvono, la tecnica si affina, i particolari aumentano e si passa da semplici schizzi approssimativi tipici di un bambino che ritrae se stesso e le persone che conosce a scene dettagliate che mostrano situazioni via via più allarmanti, arricchite con riflessi e chiaroscuri degni di un illustratore. Ma chi o che cosa c'è dietro? Mallory vuole assolutamente scoprirlo, soprattutto per il bene di Teddy.

 

Consigliato da
Gerardo

"Non è il mio genere". Si dice così riponendo a scaffale un libro preso in mano, rigirato e sfogliato, ma che alla fine si decide di non iniziare nemmeno. In realtà io di romanzi simili ne ho letti diversi, ma bisogna tornare indietro nel tempo, quando divoravo le pagine di Stephen King come si fa coi pop-corn al cinema: uno dietro l'altro, senza soluzione di continuità, fino a toccare il fondo del bicchiere, che sia formato mini o famiglia. Inoltre, ho scelto questo libro attratto dalla grafica. Cosa che - si dice - non si dovrebbe fare, perché non si giudica un libro dalla copertina. E se questo detto è usato per esprimere un concetto più profondo, può valere anche per l'esempio in sé.
Non è il mio genere e la copertina non dovrebbe essere determinante. Eppure posso dire che mi è andata bene. Non sarà un romanzo profondo come i grandi classici dell'800 e l'autore non avrà scavato nei personaggi come sanno fare gli intimisti nordici o mitteleuropei. Ma Teddy è un thriller ben strutturato e dotato di una scrittura snella, ma non essenziale, dal quale è difficile staccarsi. La narrazione al presente e in prima persona aiuta a immergersi nella lettura di una storia in divenire e consente di legarsi alla protagonista, una ragazza dalla vita complicata, semplice e curiosa, che condivide col lettore i pensieri e il suo punto di vista su ogni cosa e con la quale si entra da subito in sintonia.
Essendo appunto un thriller, non ha senso aggiungere troppi commenti, si rischierebbe di rovinare il piacere della scoperta. Mi sento comunque di consigliare questo romanzo agli amanti del genere, delle trame da sbrogliare, degli intrighi e dei colpi di scena. Credo che, come me, non ne resteranno delusi.

copertina Teddy

Teddy

Rekulak, Jason
Appena uscita dalla riabilitazione, Mallory accetta un lavoro come babysitter per i coniugi Maxwell. La ragazza si crea presto una sua routine e si lega sinceramente a Teddy, un bambino dolce e timido che non si separa mai dal suo album da disegno. Alberi, conigli...
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