Vincere alla lotteria è il sogno di moltissimi. Ricevere un premio inaspettato che da un giorno all'altro svolti la vita o semplicemente risolva tanti piccoli problemi è quello che sperano anche gli abitanti del piccolo villaggio irlandese di Tullymore. E soprattutto è quello che sogna Ned Devine, e lo desidera talmente tanto che quando l'impossibile si avvera il suo cuore non regge all'emozione. Ma questa è una commedia e, nonostante il preludio sembri drammatico, tutta la storia si concentra sul piano truffaldino e strampalato escogitato dai simpaticissimi Jackie e Michael, amici da una vita, per regalare un po' di benessere e gioia alla loro piccola comunità isolata dal mondo.
La spensieratezza che la commedie britanniche sono in grado di regalare è innegabile. Grazie alla mancanza quasi totale di volgarità, all'autenticità dei personaggi a cui è impossibile non affezionarsi e ai paeselli immersi nel verde (anche se a volte un po' troppo piovosi...) a cui spesso i registi ricorrono, questi film occupano uno spazio unico in questo genere. E "Svegliati Ned" è, a parer mio, uno degli esempi più riusciti. È difficile non sentirsi parte della comunità di Tullymore e vivere con distacco questa divertente avventura alla ricerca di un momento di felicità che, seppur effimera, ci regala il calore di una comunità in cui tutti si sentono veramente vicini. Tutti o quasi...