Storia di Boy, di Catherine Gilbert Murdock

La storia ha luogo nel 1350 ed è ambientata fra la Francia e l’Italia. Il protagonista è un orfano, di nome Ragazzo, che vive come servo in un maniero, il suo padrone è rimasto vittima in battaglia, non è più in grado di intendere e volere e ad amministrare la corte per lui è Cuoca, la domestica  che ha preso il posto della moglie da quando è mancata. Nel villaggio Ragazzo fa una vita molto umile e si occupa delle capre, purtroppo viene anche  emarginato e deriso come fosse un mostro a causa della sua gobba. Un giorno si presenta al maniero un misterioso pellegrino di nome Secundus, che decide di barattare con Cuoca l’aiuto del giovane per i futuri tre giorni di viaggio. Secundus è tornato dagli inferi per recuperare alcune reliquie di San Pietro da riportare sulla tomba del santo, in cambio del suo accesso in paradiso per potersi ricongiungere finalmente con la moglie e il figlio. Ragazzo è inizialmente impaurito dall’uomo, non sa quale sia la sua reale missione, e gli animali con cui riesce a comunicare,  non fanno che metterlo in guardia da lui. Nonostante ciò finisce per legarsi a Secundus e riuscirà ad andare con lui fino a Roma, con  la speranza che il santo possa fare un miracolo anche per lui rendendolo un ragazzo come tutti gli altri. A renderlo diverso non è però solo la sua gobba e Secundus se ne accorgerà molto presto. I due si troveranno ad affrontare enormi pericoli mettendo più volte a rischio le loro vite, ma il coraggio e la determinazione saranno vincenti.
Un avventura incredibile a sfondo religioso, fra il reale e il fantastico, ambientata in epoca medioevale. Un romanzo originale e appassionante, ricco di tensione e colpi di scena, dall’atmosfera buia e densa di odori, suoni e visioni. Credo sia una sfida avvicinare i ragazzi ai temi religiosi come quelli affrontati in questo romanzo, così lontani dalla nostra epoca, ma proprio per questo credo anche che sia un’occasione unica offrire una lettura come questa, che senza dubbio saprà far riflette. Spicca inoltre il tema della diversità e dell’accettazione, più che mai attuali e trasversali nei secoli.