Con gli occhi dell'adulto il periodo dell'adolescenza è bellissimo ma anche difficile e complicato. Con lo sguardo di chi questo periodo della vita lo sta vivendo, la tragedia è quotidiana e inevitabile. E' il tempo delle scoperte, della libertà pretesa, della voglia di sentirsi grandi, di esplorare il mondo con tutto ciò che offre: le meraviglie, le conquiste e le prime delusioni e paure. La voglia di essere speciale e nello stesso tempo normale e accettati. Nel contesto già fragile e di difficile equilibrio in cui si trova Vera, la malattia che porta sulla strada della cecità, diviene un peso insopportabile per una ragazza. La paura del buio acquista tutt'altro significato, ma un adulto può indicare una strada allo smarrimento della giovane e farle capire che ci sono valori per cui vale la pena di vivere, di lottare senza lasciarsi attanagliare dalle paure.
/ Greta Olivo
Livia cattura il vento: a correre è la più veloce, almeno fino al giorno in cui cade. Ha una famigl...