Questo libro tratta di scrittura autobiografica. Si presenta come un manuale di scrittura creativa, con veri e propri esercizi ad ogni capitolo. In realtà si rivela essere una esortazione ad usare la scrittura come uno spazio di assoluta libertà, dove ci si può permettere di parlare di sé, del proprio vissuto senza temere giudizi. Uno strumento per far emergere parti di noi che esistono, ma che acquisiscono dignità e realtà solo nel momento in cui si disvelano. Scrivere di se stessi è un atto generoso e coraggioso per riconoscere ed accettare ogni aspetto della propria vita così com’è. Quindi accettare sensi di colpa, ferite, rabbia, indignazione: mettere allo scoperto tutte le fragilità per accoglierle ed acconsentire loro di far parte di noi. In questo senso la scrittura autobiografica è un atto d’amore e una rinascita. Scrivere di sé è innanzitutto un dono per se stessi.
In Letteratura sono innumerevoli le opere autobiografiche e l’Autrice, in appendice al libro, lascia una bibliografia che può fare da guida a chi voglia cimentarsi in questo percorso narrativo.