Il sedicenne afroamericano Jamal vive nel Bronx con la madre. E' un ottimo giocatore di basket e fa parte della squadra del liceo. Inoltre ha la passione per la scrittura, che però tiene nascosta per paura di essere snobbato dagli amici, che potrebbero ritenerlo troppo intellettuale. Un giorno, per scommessa, penetra nell'abitazione di un anziano, temuto dai ragazzi del quartiere a causa del suo carattere scorbutico. Solo in seguito viene a conoscenza che si tratta di William Forrester, scrittore che si è ritirato a vita privata e solitaria dopo l'enorme successo del suo romanzo d'esordio. Altro film eccellente di Gus Van Sant, sempre in grado di inventare e plasmare personaggi di grande sensibilità. Il personaggio di Forrester è palesemente ispirato a J.D. Salinger, autore celebre nel mondo per "Il giovane Holden", come Forrester estremamente riservato e ritiratosi dalle scene all'apice della carriera. Richiama anche il meno famoso, ma non meno talentuoso, John Kennedy Toole, autore di due soli romanzi: "Una banda di idioti" e "La Bibbia al neon".
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