I protagonisti di questa storia sono due bambini di sette anni, di nome Ulf e Berra. Ulf racconta sempre al suo amico Berra tutte le belle esperienze che fa assieme al suo nonno e anche le paghette che riceve. Berra però non ha mai avuto un nonno e ad un certo punto chiede al suo amico come si fa ad averne uno. Così Ulf accompagna Berra in un luogo dove può trovarne di sicuro uno. Appena giungono alla casa di riposo Berra riconosce subito istintivamente il suo: entrambi portano infatti un cerotto sul mento. Nils è felice di ricevere le visite di Berra e insieme cominciano a fare molte cose, vanno a prendere il caffè e mangiano girelle, costruiscono un aquilone… e festeggiano il compleanno di Nils con un picnic sotto le stelle.
Il cuore dell’anziano non è però più molto forte e purtroppo ad un certo punto, Nils e Berra dovranno dirsi addio. Il saluto di Berra al nonno sarà davvero speciale.
Uscito per la prima volta nel 1997 si presenta ora con una nuova veste grafica all’interno della collana Miniborei dell’Iperborea.
Il tema qui trattato del rapporto nonni e nipoti ha già avuto delle occasioni significative nella letteratura per l’infanzia e questa è sicuramente una delle più interessanti, sia per l’ironia che per la delicatezza con cui questo tipo di rapporto viene narrato.
Sembra una storia apparentemente fin troppo semplice e invece, con grande delicatezza e profondità, sono tanti i tasti che vengono toccati fra cui la vecchiaia e la solitudine, la saggezza e gli insegnamenti davvero preziosi tramandati di generazione in generazione… e la perdita.
La veste grafica confeziona perfettamente questa storia e anche le illustrazioni sanno rappresentare con grande maestria i momenti più salienti.