Roberto Arlt nasce a Buenos Aires nell’aprile del 1900, da una famiglia di origini prussiane. Scrittore, drammaturgo e giornalista, ha avuto una vita tormentata e ricca di eventi, segnata dalla sofferenza per l’educazione severa impostagli in famiglia e da un profondo conflitto con la figura paterna, che ritroviamo infatti in molte sue opere. Svolse i più disparati lavori: imbianchino, commesso, facchino, e cominciando poi a scrivere per diversi giornali, fino a fare del giornalismo la sua professione. Rese conto dei propri viaggi e degli eventi politici del suo tempo proprio nei reportage scritti per i giornali, e fu tra l’altro testimone in prima persona degli eventi della guerra civile spagnola. La sua scrittura romanzesca rompeva con il tradizionalismo e per un certo tempo fu osteggiata, diventando poi modello per gli scrittori della generazione del boom, tra i quali Gabriel García Márquez, Isabel Allende e Jorge Luis Borges. Tra i romanzi più famosi: Il giocattolo rabbioso e I sette pazzi, entrambi già tradotti in Italia. Di grande valore anche i suoi racconti brevi e le sue numerose pièce teatrali.
Di Roberto Arlt dà un breve, colorito ritratto Osvaldo Soriano in Pirati, fantasmi e dinosauri, Einaudi, 1998 (vedi catalogo delle biblioteche).
La scheda di
Minimaetmoralia.it
Vai alla scheda del libro
Acqueforti di Buenos Aires di Roberto Arlt.
Vedi sotto i libri scritti da Roberto Arlt che puoi trovare nelle biblioteche di Mira e Oriago.