Prima che sia notte, di Silvia Vecchini

La poesia che prende vita

Creato da:
Genny
Sei in: Bibliografie
Ultimo aggiornamento: 24/05/2021

Il genere letterario di questo romanzo viene detto prosimetro, nel quale si alternano prosa e poesia. Ogni capitolo di questo libro è intitolato con una lettera, scritta e poi illustrata dall’alfabeto LIS, riferita all’iniziale di una parola significativa rispetto l’argomento trattato. La narrazione è a due voci. Quella in prima persona di Emma, una ragazzina che racconta la sua storia e le sue emozioni in poesia;  le sue parole prendono vita sulla pagina creando disegni che ne enfatizzano il significato, e lasciano ampi spazi bianchi che offrono respiro alla storia. La seconda voce invece è in terza persona e ci mostra, con un occhio esterno, quello che accade. 
Emma ha un fratello di nome Carlo, che è sordo e vede poco solo da un occhio. La famiglia teme che stia perdendo anche la poca vista che ha. E’ in programma un nuovo intervento, ma non si sa se questo potrà salvare la sua unica finestra aperta verso il mondo. Emma spera, prega e lo assiste con infinito amore. A scuola la vita per lei non è facile e, da quando Carlo non può più partecipare alle lezioni, prende permessi d’uscita anticipata e fa spesso assenze per potergli stare vicino. Anche il suo amico con cui condivide tutto a volte prova imbarazzo davanti a Carlo e non è leale nei suoi confronti. 
Nel mezzo del testo ci sono delle pagine nere, a caratteri bianchi, che raccontano l’attesa di sapere se ci sarà una guarigione dopo l’intervento, il dolore  profondo e la frustrazione di quei momenti dove comunicare anche le cose più semplici sembra impossibile. E per fortuna c'è Lulù, la sua cagnolina guida, che comprende tutto anche senza bisogno di parole.

Questa storia profonda ci mostra come l’amore reale di una famiglia unita, che affronta con coraggio le difficoltà, possa vincere anche le sfide più grandi. 


L'autrice per questa storia si è ispirata a due bambini veri conosciuti anni fa. Nel corso del tempo li ha incontrati varie volte, ha avuto modo di osservarli e seguire le loro vicende. Nel raccontarci i "sentieri" che l'hanno condotta a questo libro scrive: "Amore forza coraggio speranza dentro spavento solitudine dolore impossibilità. Volevo che altri potessero vedere cosa è un bambino, cos'è una bambina, cosa sono due fratelli."

Bibliografie collegate

copertina Prima che sia notte

Prima che sia notte

Vecchini, Silvia
Carlo non sente, Carlo vede solo da un occhio, e adesso quell'occhio è in pericolo. La voce narrante di questa storia in poesia e prosa è sua sorella, una ragazzina battagliera che da sempre trova la sua energia nella complicità con Carlo: spiritoso, allegro, fort...
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