In questi giorni incantano le immagini di un Etna dove il candore della neve contrasta con le lingue roventi delle colate di lava. I vulcani creano spettacoli incantevoli quanto distruttivi ma l'incanto i Pompei si deve a ciò che è rimasto intatto nei secoli dopo la devastazione. Un inferno che ha dapprima soffocato e poi coperto e in qualche modo congelato interamente non solo la città la le vite di moltissime persone senza distinguere il ceto sociale, la ricchezza o povertà, la gioventù o vecchiaia. I calchi delle persone e degli animali che è stato possibile ricreare, lasciano un senso di stupore e inquietudine in una condizione unica al mondo. L'autore di questo libro è il direttore del Parco archeologico di Pompei e chi meglio di lui può raccontare la storia di questo sito, dalle prime scoperte settecentesche a quelle recentissime, arricchendo il testo con notizie storiche sulla vita e le attività che si svolgevano nell'antichità. Perché Pompei continua a donare ritrovamenti preziosi ma soprattutto lascia un insegnamento prezioso sul rispetto per il passato e una sulla continuità emotiva che ci lega. Con un scrittura immediata e comprensibile, da cui traspare la passione per quanto racconta, Zuchtriegel incanta il lettore e lo nutre di informazioni necessarie a comprendere e amare la storia.