In questo romanzo ci sono Amanda, conosciuta meglio come Manda, e la sua migliore amica Malin. Tanto inseparabili, quanto diverse. Soprannominate le “bicicliste”, insieme percorrono un sacco di chilometri al giorno per andare a scuola, ma anche per inseguire i loro sogni. Il chiodo fisso del momento è avere la loro prima Love story. Trascorrono le giornate fantasticando e pianificando le future conquiste. Malin è attratta da Pugg con il quale condivide la passione per la musica punk mentre Manda proietta tutte le sue aspettative sul pizzaiolo colombiano John. Il fatto che siano ragazzi più grandi, misteriosi, che frequentino quelle feste ancora a loro proibite e facciano quelle cose non ancora permesse, li fanno apparire irresistibili ai loro occhi. Il sogno più grande è però quello di crescere in una grande città come New York dove cultura e mentalità sarebbero molto più aperte e stimolanti.
“A volte la sera, quando vado a letto, penso a come sarebbe la mia vita newyorkese. E’ diventata una specie, di fiaba della buonanotte. Mi immagino sempre nuove scene della mia vita. La mia preferita comunque rimane quella dei popcorn al cinema.” (p. 21-22)
Un ritratto vero e onesto sull’adolescenza, una stagione in cui tutto è enfatizzato, dove l'attenzione e le aspettative sono rivolte verso i coetanei nel bisogno di sentirsi accettati e considerati, e ogni dettaglio viene passato al vaglio fino allo sfinimento per trovare conferme e significati. Crescere però significa anche maturare il pensiero che non tutto a volte è come sembra o può essere pianificato, e che dalle situazioni inaspettate possono nascere le relazioni più interessanti.