Un uomo attraversa in tutta fretta il deserto. Ha l'aria spossata e malnutrita di chi ha camminato a lungo e senza sosta, e il suo comportamento tradisce l'ansia di essere raggiunto. L'uomo infatti è evaso di prigione e ha uno scopo ben preciso: in cella è venuto a conoscenza che in uno dei cinegiornali di propaganda che accompagnano la proiezione dei film itineranti, compare per circa un secondo la figlia adolescente. Ha deciso di scappare per raggiungere una delle tappe toccate dal proiezionista nel suo giro, con la speranza di assistere alla visione e avere così anche solo un minuscolo contatto con la figlia che non lo ha più voluto incontrare dal giorno del suo arresto, dal quale sono già trascorsi alcuni anni. Al suo arrivo al villaggio, però, subito prima che tutto il materiale venga spedito alla destinazione successiva, assiste al furto proprio della scatola che contiene la pellicola su cui è impresso il cinegiornale. Da quel momento il suo obiettivo consisterà nel recuperare la bobina sottratta e arrivare il prima possibile al luogo della proiezione, per restituirla in tempo prima che il film venga riprodotto senza il cinegiornale e il suo breve, preziosissimo contenuto.