Olle, di Guus Kuijer

Una storia tenera e divertente che ci dimostra, ancora una volta, come questo autore abbia delle capacità straordinarie di scrittura che gli consentono di spaziare fra storie impegnative e leggere, dedicate ad età diverse. In questo libro l’autore ci racconta la sua di storia, la grande amicizia con il suo amatissimo cane che gli ha fatto compagnia per ben 13 anni: Olle. L’autore sostiene che avesse delle capacità incredibili a cui nessuno credeva, come quella di parlare; anche se non lo diceva molto in giro, ne era certo, il suo cane pensava e amava che gli si chiedessero le cose con gentilezza. Lo racconta sin da quando era cucciolo, alcuni episodi sono davvero esilaranti, come il suo primo incontro con la paperella, quando aveva appena sei mesi; non riusciva bene a cogliere la natura di quell’oggetto, che sapeva di cosa ma emetteva dei pigolii, continuava a spingerlo, a farlo cadere, fino ad arrendersi. E poi le avventure nel grande giardino, con gli altri animali della famiglia, le oche, i ricci e poi Dien, la cagnolina più giovane che si insinuerà nei suoi spazi, rubando i suoi giochi, fino a farlo innamorare. E se questa storia sa strapparci grandi risate, sa farci riflettere, ci riserva anche momenti di grande commozione e dolore dati dalla perdita e il distacco che troviamo nelle ultime pagine dove ci racconta l’amorevole accompagnamento verso la vecchiaia e la morte.