Sono gli anni 70’, un periodo contraddistinto da lotte sociali, rivoluzioni operaie e proteste studentesche, ma non solo, è anche il periodo in cui negli Stati Uniti e in Gran Bretagna si stanno diffondendo alcuni generi musicali come il punk. Fra le band più famose di quegli anni ci sono i Sex Pistols, gruppo punk rock britannico, mentre fra i gruppi statunitensi i Velvet Underground, o i Ramones, che furono fra i fondatori del movimento punk rock newyorkese e uno dei più influenti gruppi del genere. Il romanzo è ambientato nell’estate degli anni 70’ e la protagonista è Lili, un'adolescente Londinese, che vive con la madre, poco presente e quasi sempre sotto effetto di psicofarmaci, e la totale assenza di un padre che l’ha dimenticata ancora prima della sua nascita.
“Il mio cuore è nato nella lunga estate del 1976.
Fu allora che la mia vita iniziò, il mio amore fu sigillato, la mia anima si perse e si infranse. Fu l’estate di molte cose – calore e violenza, amore e odio, sogni a incubi, paradiso e inferno – e riguardando a quel periodo adesso, è difficile distinguere il bene dal male.
Era tutto puro e marcio.
Allo stesso tempo, indissolubilmente.
Senza distinzioni.”
Ama la musica, sa suonare vari strumenti ma si esercita soprattutto al pianoforte. E’ timida e non è fra le ragazze più popolari, ma nonostante tutto, con la sua musica, riesce ad attirare a se le attenzioni di Curtis Ray, il ragazzo più misterioso e irresistibile della scuola. Lui le propone di entrare a far parte della sua band, i Naked, un gruppo emergente di musica punk, e lei inizialmente titubante accetta diventando la bassista del gruppo al posto di Kenny, presenza ormai scomoda. Da quel momento la sua vita sarà completamente stravolta, nella scala delle sue priorità lo studio scenderà in secondo piano, lasciando il posto alle prove con la band, alle feste e alla sua relazione con Curtis. Il ragazzo è il pilastro portante del gruppo, il cantante ufficiale ed è lui a scrivere i testi delle canzoni, è una presenza brillante, ma il suo carattere non è facile, spesso irruento e introverso, soprattutto quando è sotto effetto di droghe e Lilì si troverà a doverlo salvare da situazioni assai spiacevoli. Senza i consensi degli altri componenti del gruppo, Curtis sceglierà Jake come manager, e grazie a lui cominceranno ad esibirsi nei vari pub della città sperando prima o poi di riuscire ad avere un contratto con qualche casa discografica. Gli attriti fra Curtis e Stan, un'altro dei componente del gruppo, finiranno per degenerare, e le cose cambieranno quando quest’ultimo lascerà la band e a prendere il suo posto arriverà William, un musicista eccezionale, circondato da un'aura di luce. Una presenza enigmatica, misteriosa, che riesce a non svelare mai nulla di sé. Curtis lo stima molto, e sa anche che molti dei meriti per il successo che sta avendo la band li deve proprio a lui, ma non riesce a non sentirlo come una minaccia per se stesso, spesso lo punzecchia o lo provoca, William però dimostra di sapere parare alla perfezione ogni colpo. Lili si sente fortemente attratta da questa nuova presenza e vorrebbe conoscerlo meglio, ma preferisce non forzarlo, capisce però che qualcosa del suo passato lo sta facendo ancora soffrire e non gli permette di vivere una vita normale. E mentre il punk comincia a prendere sempre più piede anche per la band sembra presentarsi l’occasione giusta per spiccare il volo, ma le vite Lili e William prenderanno una strada nuova e inaspettata, consolidando il loro legame profondo e speciale.
L’autore racconta la storia di un amore nascente, intrecciandola alla diffusione del punk a Londra, alla storia di alcuni gruppi che, con la loro musica sporca e rumorosa, nella metà degli anni’70 acquisirono una fama mondiale che ancora non si è spenta, ma non solo, in questa storia si affrontano anche temi molto forti, come la morte, l'abuso e la dipendenza da alcol e droghe, e la storia forse poco conosciuta del conflitto nordirlandese, noto come The Troubles ("I disordini") ed in irlandese come Na Trioblóidí, una guerra svolta tra la fine degli anni sessanta e la fine degli anni novanta del XX secolo in Irlanda del Nord che vide scontrarsi "Unionisti" e "Nazionalisti" in una “guerra a bassa intensità” fra le forze statali (Regno Unito e Repubblica d'Irlanda) e non statali, tra i quali figurano le milizie paramilitari repubblicane (principalmente l'Irish Republican Army (IRA) ed unioniste (Ulster Volunteer Force (UVF) e Ulster Freedom Fighters (UFF). Nel romanzo si racconta come la famiglia di William sia stata vittima delle ingiustizie di questi eventi drammatici. Una storia forte e dura, che non risparmia nulla al lettore, ma che ha la capacità di tenerlo con il fiato sospeso fino all'ultimo lasciando un segno profondo e indelebile.
Il podcast dove l'autore racconta il suo libro.