Agile, bella e spericolata, la giovane Mulan è l’amata figlia di un veterano dell'esercito imperiale cinese. Proprio per il suo carattere fa impazzire la madre, la quale ha l’obiettivo di trovarle presto un buon partito. I mongoli Rouran sono al confine e minacciano la stabilità della Cina e dell’Imperatore. Tutti gli uomini delle varie famiglie devono partire, è l’ordine dell’Imperatore, compreso anche lo zoppo e anziano padre di Mulan. La ragazza, durante la notte, sella il cavallo e travestita da uomo parte per l’accampamento militare, sostituendosi al padre.
La leggenda del personaggio di Mulan, letteralmente Fiore di Magnolia, è antica e radicata in tutta la Cina e risale ad una breve "ballata" pensata per incoraggiare le giovani ad essere coraggiose e a "tirare fuori l'uomo che è in loro". Sul finale del film la giovane toglierà le mentite spoglie maschili e si rivelerà per ciò che è veramente. Niki Carol richiama le tradizionali figure letterarie delle donne combattenti e delle guerriere erranti dette nüjiang e nüxia, che non nascondevano la loro femminilità ma la esibivano sul campo di battaglia senza paura. Sono figure storicamente reali, riprese poi dal fortunato cinema orientale di cappa e spada.
Questo film è la rivisitazione in chiave live-action del Classico d'animazione Disney del 1998.
Ha ottenuto numerose candidature tra cui : 2 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a BAFTA, 3 candidature a Satellite Awards ecc.
/ [regia di Niki Caro]
Agile, bella e spericolata, la piccola Mulan è l'affezionata figlia maggiore di un rispettato veter...