Moneta del sogno, di Marguerite Yourcenar

Il romanzo "italiano" della grande scrittrice

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Lisi
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Ultimo aggiornamento: 04/05/2023

Una moneta d’argento che passa casualmente da una mano all’altra, è l’espediente letterario che Marguerite Yourcenar ha usato per raccontare i protagonisti di questo romanzo.

La moneta è il simbolo del contatto, dell’incontro fortuito di questi personaggi, ognuno a suo modo carico delle proprie passioni, dei propri malesseri e immerso nella sua stessa solitudine.

La narrazione è ambientata a Roma nell’anno XI dell’era fascista ed ha per argomento principale un tentativo di attentato nei confronti di Benito Mussolini. In questa rappresentazione, quasi teatrale, i personaggi, mossi dal loro destino, fanno da comprimari alla figura centrale, Marcella, l’attentatrice, che, più per disperazione che per convinzione, osa attentare alla vita del Duce, fallendo e qui perdendo la vita. Il suo gesto grave e al tempo stesso inconsistente susciterà un unanime sentimento di biasimo in una società impaurita e affascinata da un vano sogno di grandezza.

Apparso una prima volta nel 1934, il romanzo è stato completamente riveduto dall’Autrice negli anni 1958-1959. La ricostruzione non si discosta dalle finalità della prima edizione. Nelle intenzioni dell’Autrice c’era la volontà di rendere più completa la presentazione di certi episodi, donare maggiore profondità psicologica ai personaggi o arricchire la parte realistica, ma sempre con l’idea di dire “quasi esattamente la stessa cosa” (vedi la sua prefazione all’edizione del 1959). In questa nuova e definitiva edizione l’Autrice ci dice che i due elementi fondamentali del romanzo la realtà e il sogno si fondono in un tutto che è la vita e che l’esperienza umana è molto più tragica e ancora più complessa e strana di quanto ella potesse descriverla un tempo e che questa consapevolezza si matura con l’esperienza.


Per la biografia di Marguerite Yourcenar vedi qui
Consigliato da
Lisi

Quando si parla di Marguerite Yourcenar vengono in mente i grandi romanzi Memorie di Adriano o L’opera al nero, oppure il ciclo di memorie sulla sua famiglia Il labirinto del mondo. Inutile dire che ogni scritto di questa raffinatissima e coltissima Autrice è un capolavoro di perfezione nella scrittura, nella ricostruzione storica e nell’introspezione dei personaggi e leggere un suo libro è un’esperienza che arricchisce l’animo. Il libro di cui consiglio la lettura è una delle sue opere giovanili, Moneta del sogno (in francese Denier du rêve) definita dalla stessa Autrice nella Prefazione alla seconda edizione del 1959 “uno dei primi romanzi francesi (il primo, forse) a guardare in faccia la vuota realtà nascosta dietro l’ampollosa facciata del fascismo”.

Quando lessi questo romanzo ciò che mi colpì di più fu l’atmosfera livida, carica di tragicità in cui si muovevano i personaggi e che ho ritrovato nel rileggerlo oggi. Ogni personaggio, descritto nei suoi desideri e nelle sue debolezze, si muove in un mondo che non riconosce il suo senso di solitudine, di incertezza o di stanchezza esistenziale.

La città che fa da sfondo alla vicenda è una Roma notturna, flagellata da un improvviso temporale che rende ancor più tragica la scena, a simboleggiare l’epoca oscura il cui l’Italia si trovava a vivere.

Le vite di questi piccoli personaggi raccontano la Storia meglio di un saggio, con i loro desideri irrealizzati, le loro paure, le loro miserie, i gesti di coraggio, di viltà, di disperazione, di amore, di paura, dove a consolare un’anima disperata può bastare anche solo un bastoncino di rossetto per le labbra.

copertina Moneta del sogno

Moneta del sogno

/ Marguerite Yourcenar
Considerato il romanzo italiano di Marguerite Yourcenar, "Moneta del sogno" è il racconto, in parte...
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