Quattro (o più) ruote, il pieno, una cartina stradale...e via! Quando si parte per un viaggio, il tragitto è quasi sempre un semplice percorso per trasferirsi da un punto A a un punto B. La coda rovente e infinita per raggiungere il mare, i tornanti faticosi e a volte fastidiosi per arrivare in montagna, il lungomare verso l'imbarco del traghetto, il taxi o l'autobus diretti all'aeroporto, le brevi tappe per ottimizzare la vacanza e visitare tanti posti in poco tempo. Ma a volte il tempo trascorso lungo la strada diventa importante quanto la meta. Quando si è da soli e la radio è spenta, i pensieri trovano respiro nel silenzio e si fanno più lucidi; se invece si è in compagnia, si parla di tutto e in genere gli argomenti si fanno via via più profondi col trascorrere delle ore. Se il panorama merita, ci si immerge nell'ambiente assaporando i colori che vediamo scivolarci affianco. All'arrivo, a volte dopo qualche ora, talvolta dopo giorni, si ha la sensazione che già solo il viaggio ci abbia arricchito. In questi film i personaggi si muovono a bordo di auto, camper, furgoni, perfino su di un trattore per andare, come accennato, da un punto A in cui c'è qualcosa a un punto B in cui c'è qualcos'altro, attraverso una strada sulla quale c'è molto più da scoprire di quello che si aspettano.