Achilina Bo Bardi, detta Lina, nasce a Roma negli anni della grande guerra. Già da piccola dimostrava di avere uno spirito libero e determinato e capisce di essere destinata a fare grandi cose. Durante gli anni della sua formazione scende al potere Mussolini e il suo governo priva la gente dei diritti e della libertà. Lina però non si scoraggia, decide di voler fare l’architetta e terminati i suoi studi a Milano inizia a scrivere su importanti riviste e a coltivare relazioni con persone importanti, come Giò Ponti. Durante la seconda guerra mondiale avrà l’occasione di dirigere Domus, la più grande rivista di architettura. Successivamente conoscerà Pietro Bardi, il suo futuro marito, e con lui deciderà di trasferirsi in Brasile. Rio de Janeiro in quel periodo è in continuo fermento e si rivelerà essere la città ideale dove vivere e realizzare i suoi ambiziosi progetti. Lina farà costruire case, edifici importanti come il Museo d’arte di San Paolo, il Museo di Arte Popolare: un museo della vita, centri sociali, arredi e scenografie. Le sue opere saranno sempre in sintonia con i suoi valori e i suoi ideali, come il rispetto per la natura circostante e la considerazione prima di tutto dei bisogni di chi andrà a riempire e vivere gli spazi che ha in mente. I tempi che visse furono senza dubbio difficili e, anche se in alcuni momenti fu costretta a sospendere o reinventare la propria professione, questo non spense mai il suo entusiasmo che traspare chiaramente in questa originale pubblicazione.
L’autrice spagnola Ángela León, è riuscita attraverso il suo tratto coinvolgente a narrare i passi cruciali della vita dell’architetta alternando i momenti più significativi della sua vita, a illustrazioni descrittive delle opere d’arte esposte, degli edifici realizzati o dei cambiamenti urbani e politici di quel periodo, senza trascurare alcun dettaglio che potesse contribuire alla completezza del racconto. Anche il testo, seppur essenziale, è per nulla invadente, e ci offre tutte le informazioni rendendo quest’opera completa e armoniosa.