La passione per i numeri può
nascere fin dai primi anni di vita, se un bambino si trova a vivere in un
ambiente stimolato grazie all’attenzione di mediatori adulti che sappiano
indurlo all’osservazione dei particolari, a formulare ipotesi e a risolvere problemi.
Gli albi illustrati possono diventare un prezioso strumento per un approccio
positivo in questa direzione.
Questi strumenti offrono
l’occasione per famigliarizzare con i numeri, imparando a riconoscere le
immagini e a classificarle attraverso le varie rappresentazioni grafiche.
Sappiamo infatti quanto fra le prime curiosità dei bambini ci sia proprio la
conta degli oggetti.
Le biblioteche vi propongono
dunque dei titoli da sperimentare e condividere con i vostri bimbi. Ci sono
storie dove troverete numeri che fanno da protagonisti o in cui vengono
espressi esplicitamente i concetti matematici, altre dove i contenuti sono
maggiormente interpretabili e indefiniti.
Buon divertimento!
Il trionfo dello ZERO
C’era una volta
un povero zero
tondo come un O,
tanto buono ma però
contava proprio zero
e nessuno lo voleva in compagnia
per non buttarsi via.
Una volta per caso
trovò il numero Uno
di cattivo umore perché
non riusciva a contare
fino a tre.
Vedendolo così nero
il piccolo zero
si fece coraggio,
sulla sua macchina
gli offerse un passaggio,
e schiacciò l’acceleratore,
fiero assai dell’onore
di avere a bordo
un simile personaggio.
D’un tratto chi si vede
fermo sul marciapiede?
il signor tre che si leva il cappello
e fa un inchino
fino al tombino
e poi, per Giove,
il sette, l’otto, il nove
che fanno lo stesso.
Ma che cosa è successo?
che l’uno e lo zero
seduti vicini,
uno qua l’altro là
formavano un gran dieci:
nientemeno, un’autorità!
Da quel giorno lo zero
fu molto rispettato,
anzi da tutti i numeri
ricercato e corteggiato:
gli cedevano la destra
con zelo e premura,
(di tenerlo a sinistra
avevano paura),
lo invitavano a cena,
gli pagavano il cinema,
per il piccolo zero
fu la felicità.
Gianni Rodari