24 Ore di Le Mans, 1959. Carroll Shelby vince la gara alla guida della sua Aston Martin ufficiale, ma successivamente un problema cardiaco fermerà per sempre la carriera del pilota. Nel 1963 Shelby è diventato un piccolo costruttore di automobili da corsa (le celebri Cobra). Tra i suoi piloti c’è Ken Miles, un uomo dal carattere complicato ma anche un ottimo collaudatore. Insieme con la loro squadra, partecipano al campionato nazionale SCCA. Nel frattempo, a Detroit la Ford Motor Company è in crisi di vendite. Per risollevare il nome della casa automobilistica, il giovane manager Lee Iacocca suggerisce di scendere in pista per vincere una delle più importanti gare automobilistiche: la 24 Ore di Le Mans. Iacocca propone a Shelby per costruire un'auto che batta la Ferrari e vinca a Le Mans. La base di partenza è il prototipo della nuovissima Ford GT40, e per renderla vincente Shelby ingaggia l’amico fidato Ken Miles. Grazie alla bravura di Miles e al team di Shelby, la macchina comincia a prendere vita. Il resto è storia! I protagonisti sono interpretati da Matt Damon (Shelby) e Christian Bale (Miles). Entrambe le prestazioni sono state magistrali, ma Bale ha saputo restituire tutta la ruvidità del carattere e l'umanità, cimentandosi per altro in un delizioso accento inglese, il quale viene perso nella versione doppiata. Il film ha ricevuto quattro candidature ai Premi Oscar 2020, tra cui quella per il miglior film, vincendo però nelle categorie tecniche, miglior montaggio e miglior montaggio sonoro.
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