Donne, donne, donne, serve ancora parlare di donne? Purtroppo assolutamente si e da dove cominciare se non dall'inizio? Se oggi la parità, pur non essendo una realtà attuata, è comunque un obiettivo bene o male condiviso dalla società, nei primi anni del Novecento troviamo esempi di donne che hanno sfidato il mondo intero con la loro caparbietà e determinazione. Quella raccontata da Larson, antropologa e studiosa di storia della medicina, è la storia di cinque donne, che all'inizio del secolo scorso hanno osato opporsi ad una società patriarcale, sopportando reazioni indignate, scetticismo, e ostruzioni. Sono 5 donne che sono riuscite a frequentare la facoltà di Antropologia di Oxford e viaggiare, ognuna per la propria strada, contribuendo allo sviluppo di questa disciplina, anche se il loro lavoro è stato spesso sminuito o proprio nemmeno preso in considerazione perché sotto considerato dato che era opera del pensiero di una donna. Nei loro viaggi ritrovano e studiano popolazioni estremamente diverse dalla società occidentale ma soprattutto professando la loro passione per l'antropologia si sentono libere dagli obblighi, dalle imposizioni, dalle limitazioni imposte, libere di essere sé stesse e non dover rendere conto a nessun uomo. Questo assaggio di libertà costerà molto ad alcune di esse, ma il loro esempio contribuì a segnare in qualche modo un cambiamento nella mentalità dell'epoca.
A seguito del testo troviamo una ricca bibliografia, e una cronistoria della vita della cinque protagoniste nate tra il 1866 e il 1889.