La treccia della nonna, di Alina Bronsky

Un romanzo di formazione

Creato da:
Lisi
Sei in: Bibliografie
Ultimo aggiornamento: 26/01/2023

Il protagonista di questa storia è un ragazzino di sette anni: Max. Emigrato dalla Russia con i nonni, abita in una cittadina tedesca, in una residenza per rifugiati. Max non ha mai conosciuto i suoi genitori; la sua famiglia è esclusivamente composta dai nonni. La sua integrazione nella nuova patria potrebbe procedere in maniera regolare se non ci fosse il costante e pesante intervento protettivo della nonna, che è a dir poco un personaggio singolare. Margo, la nonna, è una donna energica, che vuole avere tutto sotto controllo, non solo la vita di suo nipote Max e quella di suo marito, ma anche la vita degli altri. Pur godendo degli aiuti riservati ai rifugiati in Germania, ella nutre grande diffidenza nei confronti del paese che la ospita. Questa diffidenza è maggiormente alimentata dalla mancata conoscenza del tedesco, il che la porta a giudicare negativamente ogni interlocutore, sia esso un medico o un insegnante di suo nipote. Coltiva anche un suo personalissimo e contraddittorio antisemitismo, che per ragioni di convenienza, non manifesta nella piccola comunità di rifugiati. La nonna, convinta che qualsiasi cosa possa nuocere al nipote, esercita una stretta sorveglianza su ogni sua attività. Impone al nipote un regime alimentare limitatissimo, convinta che egli non sia in grado di assimilare ciò che ad ogni bambino è normalmente concesso. Per difenderlo da ipotetiche "insidie" del mondo esterno e per valutare l'effettivo valore del sistema scolastico tedesco, pretende di presenziare alle lezioni in classe, pur non capendo quasi niente di ciò che viene detto. A dispetto degli ostacoli creati dalla nonna, Max cresce e progredisce negli studi come tutti i bambini normali. Dato il terrore che Margo prova verso il mondo esterno, ogni relazione con gli altri componenti della comunità è vietata. L'unica apertura concessa è nei confronti di una ragazza single ebrea, madre di una bambina, che diventerà inaspettatamente una figura centrale all’interno del nucleo familiare. Il loro arrivo, infatti, porterà un radicale cambiamento in tutta la famiglia. Per i nonni sarà come vivere una seconda e nuova vita mentre per Max sarà l’occasione di conoscere il suo passato e di compiere un passo decisivo verso l'età adulta.

 

Per vedere la biografia di Alina Bronsky qui

Consigliato da
Lisi
Questa storia originale mi ha attirato innanzitutto perchè raccontata in prima persona da un bambino. Max è un ragazzo sveglio, acuto, intelligente, che racconta con delicato umorismo le vicende tragicomiche da lui vissute a causa della nonna, nella patria di adozione. La nonna Margo è una donna inarrestabile e dal carattere dispotico, che governa la famiglia secondo leggi ferree, che sia Max che il nonno devono rispettare. Il nonno Cingiz è uomo taciturno, che non fa trasparire le proprie emozioni e che instaura con Max un rapporto di affetto e complicità mai tradito, fino alla fine. La figura del nonno suscita subito una grande simpatia sia per le caratteristiche fisiche che l'Autrice gli attribuisce, sia per il suo modo di vivere i rapporti familiari. E‘ il suo personaggio che regala alla storia i momenti più toccanti e commoventi. Gli eventi che si succedono rivelano, poco alla volta, i particolari fondamentali del passato di ognuno portando alla luce il dramma da loro vissuto. Il comportamento incomprensibile di Margo diventa all'improvviso chiaro e si comprende la ragione del sentimento di iperprotezione che ella dimostra per suo nipote. La lunga treccia che Margo pettina con cura e si arrotola intorno alla testa rappresenta il suo carattere forte e dominante ed il legame che la unisce a Max. Ella, infatti, si fa aiutare dal nipote per mantenerne vivido il colore, incombenza a cui il bambino non si sottrae, a conferma del legame di affetto-devozione nutrito per lei. Quando Margo capirà che il bene di suo nipote è fuori da quella famiglia per incoraggiarlo ad andarsene, per recidere quel legame, compirà un atto fortemente simbolico.
copertina La treccia della nonna

La treccia della nonna

/ Alina Bronsky
Margarita Ivanovna è un'ex ballerina di discreta fama, una donna testarda e una matriarca tutta d'...
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