La tigre è un racconto di circa 60 pagine, scritto da uno dei più famosi scrittori a livello mondiale: Joël Dicker. Scritto nel 2005, quando l’autore non era stato ancora toccato dal successo, il racconto offre un'ottima suspense e si possono già intravedere le caratteristiche dei suoi futuri romanzi. La narrazione è accompagnata dalle illustrazioni di David de las Heras, artista e illustratore spagnolo, che ha studiato Belle Arti presso l’Università dei Paesi Baschi di Bilbao e Illustrazione alla Escola Massana di Barcellona.
Abituata a leggere i libri di Dicker, solitamente molto spessi e dalla trama fitta, quando mi venne tra le mani questo mi sorprese proprio la sua dimensione minuta. Incuriosita lo lessi e lo trovai molto piacevole: una lettura adatta per passare un’ora in compagnia della scrittura sempre curata e accattivante di Dicker. Quest’ultimo, come nei suoi romanzi più famosi, riesce a tenerti incollato alle pagine, creando quel misto di tensione e suspense tipici dei lavori più maturi. La tigre viene descritta come un animale mitologico, svelando piano piano la sua vera natura ma lasciando sempre quell’alone di mistero e leggenda. Il giovane uomo, invece, non si accetta per quello che è ed è in cerca di riscatto. L'unico modo per riscattarsi è quello di uccidere colei che terrorizza un'intera nazione, ma riuscirà a farlo senza perdere sè stesso? Il lettore dovrà arrivare sino all’ultima pagina per capire chi tra i due avrà la meglio e quale creatura (animale o essere umano) sia capace di essere più spietata.