La sposa yemenita, di Laura Silvia Battaglia e Paola Cannatella

Uno sguardo sullo Yemen poco conosciuto...

Creato da:
Alice
Sei in: Bibliografie
Ultimo aggiornamento: 29/06/2023

"Lo Yemen, architettonicamente, è il paese più bello del mondo. San'a, la capitale, è una Venezia selvaggia sulla polvere senza San Marco e senza la Giudecca, una città-forma, la cui bellezza non risiede dei deperibili monumenti, ma nell'incompatibile disegno...è uno dei miei sogni."
Pier Paolo Pasolini, 1981

Giugno 2015, Milano. La reporter Laura Silvia Battaglia controlla ogni mattina le agenzie e i messaggi di persone care da Sana'a. Tre anni prima, decide di approfondire la sua conoscenza della lingua araba in uno dei college più prestigiosi del mondo, lo Yemen College of Middle Eastern Studies. Dopo poche settimane, Laura è contattata da un'agenzia americana per fare un reportage sulla vita delle piccole comunità locali. Lo Yemen è uno stato conosciuto dall'opinione pubblica principalmente per essere la fucina del terrorismo di Al Qaeda. Ovviamente non è solo questo, è uno straordinario mondo da scoprire, ricco di cultura, storie e contraddizioni. La prima storia che la reporter racconta è il rito nuziale. Nello Yemen i matrimoni durano tre giorni, nel quali gli uomini festeggiano con gli uomini, le donne con le donne. Laura viene invitata proprio alla festa assieme ad altre donne. Come in Italia esiste il lancio del bouquet, nello Yemen esiste la tradizione che la sposa regala ad alcune invitate una rosa rossa, in segno di buona speranza per un futuro felice matrimonio. Nel caso della storia di Laura, il bocciolo di rosa viene regalato proprio a lei. Finita la festa parte il giro di saluti con il cosidetto bacio alla yemenita: si punta su una sola guancia e la si bacia continuamente tre o quattro volte, a seconda del grado di amicizia. È il momento di rimettere il Niqab ed ritornare alla vita di tutti i giorni. La reporter continua il suo reportage incontrando uno degli sheikh più importanti della capitale, che le racconta il traffico dei bambini fra Yemen e Arabia Saudita, la condizione delle donne "velate" e il dramma dei bombardamenti dei droni.

 

 

Consigliato da
Alice
Da poco più di due anni mi è scoppiata la passione per il fumetto, in particolare quelli della casa editrice BeccoGiallo. Ritengo che questi fumetti, che si basano principalmente su fatti di cronaca nera e storica e biografie, siano veramenti validi e di spessore. Con una bibliografia sempre a fine volume, informano il lettore da dove attingono le informazioni per la creazione dell'opera e allo stesso tempo gli suggeriscono altri libri per accrescere la conoscenza del fatto storico o del personaggio. Durante una pausa pranzo, andai nella sezione fumetti della biblioteca di Oriago e trovai La Sposa Yemenita. Cominciai subito a leggerlo e ne rimasi estasiata. Il volume racconta vari aspetti della vita della gente comune dello Yemen, ma anche terribili fatti che accadono in questo paese come la condizione delle donne "velate". Laura è una persona molto ironica e durante questo reportage può accadere che faccia facce buffe, cosa che mentre leggevo mi ha fatto molto sorridere. Ricordo con piacere che nel volume esiste un capitolo sulla festa del matrimonio soko per uomini.Lei, pur essendo donna, riuscì ad accedervi lo stesso. Alla stesso tempo mi ha colpito molto la sua volontà di essere sempre presente dove la notizia lo richiedeva, la sua caparbietà e la precisione nel raccontare anche i fatti più cupi di questo paese, come per esempio la tratta dei bambini o le bombe. È vero anche che senza la sua caparbietà non avremmo questo volume, grazie al quale conosciamo meglio una realtà molto diversa dalla nostra. Un particolare della parte dei disegni di Paola Cannatella che mi ha colpito particolarmente sono gli occhi di un ragazza madre orfana, chiamata Amina, con la palpebra in giù segno di tristezza e di quante ne ha passate. Paola incornicia questi grandi tristi occhi neri, con il lembo del Niqad, che appesantisce ulteriormente lo sguardo. Viviamo in un mondo molto vario, nel quale ci sono milioni di realtà diverse dalla nostra. Ecco consiglio questo volume proprio perchè si ha la possibilità di conoscere anche solo un piccolo pezzettino di una realtà al di fuori dei nostri confini nazionali.
copertina La sposa yemenita

La sposa yemenita

Battaglia, Laura Silvia
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