La ragazza che cancellava i ricordi, di Chiara Moscardelli

"Perciò, con gli anni, aveva trasformato il suo corpo in una sorta di mappa simbolica di ciò che contava per lei"

Creato da:
Alice
Sei in: Bibliografie
Ultimo aggiornamento: 14/04/2025

Olga Rosalia Bellomo ha trentanove anni, abita in un paese vicino al confine con la Svizzera in assoluta riservatezza. Gli unici contatti “familiari” che ha sono: Max e Sebastian, una giovane coppia che ha aperto un parco avventura per ragazzi, Antonio, proprietario della drogheria, Guglielmo, proprietario di una baita e Giacomina, la cartomante. Suo padre le ha sempre insegnato come crescere isolata e l’arte dei combattimenti. Di professione è una tatuatrice, specializzata nel tebori, una tecnica secondo cui i disegni sulla pelle vengono realizzati a mano, usando una serie di aghi infilati in un canna di bambù e intinti nell’inchiostro. Un giorno però la riservatezza di Olga, viene interrotta: il “Corriere” le dedica un articolo definendola La tatuatrice che cancella i brutti ricordi. Effettivamente Olga fa proprio questo, nasconde attraverso i tatuaggi cicatrici della pelle, del cuore e dell’anima, e allo stesso tempo fissa dei ricordi, come su se stessa. Un giorno riceve un messaggio strano nella segreteria telefonica da parte di Melinda, un’amica che era andata da lei per farsi tatuare, e successivamente anche viene trovato un corpo con una sua creazione. Ecco che l'isolamento di Olga viene interrotto bruscamente ed essa parte alla ricerca di Melinda e di risposte ai suoi dubbi. 

 

 

Consigliato da
Alice
“Non si giudica un libro dalla copertina” Quante volte lo abbiamo sentito dire? In questo caso la copertina ha avuto un ruolo fondamentale. Mi sono approcciata alla lettura di questo romanzo proprio per la copertina: questa ragazza di spalle con un tatuaggio sulla schiena in uno studio dove sembra lavorare. Mi ha subito colpito, tanto da leggere l’abstract del libro: cito “Fa disegni sulla pelle per coprire i ricordi o per fissarli..." Questa frase l'ho sentita molto vicina, perché in fondo ho avuto la stessa esperienza. Continuo la citazione: "... è convinta che rimarrà sempre da sola ma sarà presto smentita”, ho pensato che fosse un libro rosa su una tatuatrice, devo essere sincera anche la copertina mi sembrava “romantica”. Così l'ho iniziato. Mai cosa più sbagliata, leggendo già le prime pagine mi sono accorta che di genere rosa proprio non c'era traccia, ma invece inseguimenti, uomini misteriosi ecc. Quindi un thriller. Infatti questo è. L’ho letto in tre sere, e devo essere sincera mi imponevo di chiudere il libro per non perdere troppe ore di sonno. La trama è piena di colpi di scena, si segue Olga alla ricerca dell’amica Melinda, incontrando non poche difficoltà. La scrittura risulta scorrevole e i personaggi sono ben costruiti. Considero il romanzo non a livelli dei giallisti del nord Europa o ai grandi autori di thriller, però comunque lo consiglio a chi ne vuole uno non tanto lungo e con parecchia suspense e soprattutto non fatevi ingannare dalla copertina!
copertina La ragazza che cancellava i ricordi

La ragazza che cancellava i ricordi

Moscardelli, Chiara
Fa disegni sulla pelle per coprire i ricordi o per fissarli, sa usare qualunque tipo di arma e conosce ogni tecnica di sopravvivenza. Ma con gli uomini è una frana, anzi li tiene proprio alla larga. È convinta che sarà sempre sola, ma forse sta per essere smentita...
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