La gola del diavolo, di Davide Rigoni

Di una tragedia immane come quella accorsa alla diga del Vajont, restano documenti e testimonianze che non smettono di dar voce al passato. Rigoni recupera proprio quelle testimonianze, per creare con la fantasia una vicenda ambientata prima di quella sera maledetta, prima che il fiume di morte lasciasse il posto alla disperazione. Presagi, timori, sospetti erano già presenti nella popolazione e nelle manovalanze che lavoravano alla diga. In questo giallo, le accuse inascoltate della popolazione, arrivano all'orecchio del brigadiere Bortot, che cerca di far luce su quanto sta accadendo. Con la fantasia si arriva ovunque e se allora fossero state prese delle decisioni diverse, chissà se il finale sarebbe potuto essere stato diverso e tante vite essere state risparmiate.