Un nuovo libro della Sinnos di piccolo formato, maneggevole e in alta leggibilità, con le bellissime illustrazioni di Irene Penazzi, adatto proprio a tutti.
La storia è incentrata sul destino, apparentemente segnato, di un'antica Roverella collocata in un parco comunale. Sow è un ragazzino che, come altri cittadini, non riesce a restare indifferente di fronte allo scempio che sta devastando il parco a causa di decisioni poco responsabili della nuova assessora al verde pubblico, sostenuta da una maggioranza che afferma che certe alberature sono solo di intralcio al traffico, pericolanti e infestanti. La Roverella è sopravvissuta a due guerre e ad un terremoto, è testimone di fatti storici e culturali importanti, ma soprattutto fa un gran lavoro poco riconosciuto che beneficia tutti. Così Sow, Anna, Luisa e Jeanne insieme ad altri cittadini, cercano un modo per salvarla, e sarà grazie alla scoperta e allo studio della legislazione e dei nuovi articoli aggiunti di recente alla costituzione che riusciranno a trovare la soluzione e a far riconoscere all'albero i diritti che gli spettano.
Un libro davvero interessante e utile per sensibilizzare, sia i giovani che gli adulti, su un tema importante che riguarda tutti. Solleva inoltre tanti spunti di riflessione e nuove idee rispetto ad un atteggiamento responsabile e costruttivo che sprona a combattere per i diritti di ogni creatura in modo costruttivo, utilizzando in modo efficace tutti gli strumenti che si hanno a disposizione. E' un storia che a mio avviso si accompagna perfettamente ad un'altro capolavoro illustrato sempre da Irene Penazzi e scritto da Stefano Bordiglioni: Voci dal mondo verde.
Cigliola, Valeria
Quando il Comune minaccia di abbattere la quercia che abbellisce il quartiere, Sow, Anna, Luisa, Jeanne e altre persone studiano il modo di salvarla. Consultano libri ed esperti. E scoprono che la tutela dell’ambiente è stata inserita tra i principi fondamentali d...