In un freddo inverno del 1945, Rachel Morgan raggiunge il marito Lewis ad Amburgo. Lewis è un alto ufficiale dell'esercito inglese con lo scopo di ricostruire la città dopo la sconfitta tedesca.
I due si trasferiscono in una lussuosa villa, proprietà di Stefan Lubert, un noto architetto tedesco.
Lewis, notando che l'architetto e sua figlia si trovano in una situazione difficile, gli propone di coabitare nella stessa casa: i Morgan nelle stanze di rappresentanza, i Lubert in soffitta. Stefan Lubert accetta di buon grado la proposta, ma la figlia non riesce a nascondere l'offesa che le reca questa situazione. Ovviamente, la turbolenta convivenza tra le due famiglie avrà svolte inaspettate. E' interessante notare come il regista abbia voluto rappresentare i tedeschi non come "burattini" devoti al nazismo, bensì ponendo una distinzione tra la gente comune e i soldati, che invece erano ebbri della propaganda hitleriana. Le scene girate all'interno della lussuosa villa vengono alternate a quelle ambientate nella città, in mezzo alla povertà, dove la gente comune non ha neanche da mangiare. L'obiettivo del film è, senza dubbio, quello di mostrare come le persone avessero bisogno di riprendere in mano le proprie vite al termine della guerra, nonostante l'iniziale difficoltà nel riuscirci.
/ [directed by James Kent]
Nel 1946 nella Germania del secondo dopoguerra, Rachael Morgan arriva tra le rovine di Amburgo nel ...