Un film incisivo, che induce a riflettere sul pensiero comune, sull'influenza dei leader, su quanto sia difficile uscire dagli schemi e pensare autonomamente. Non è difficile capire come fanatismo e violenza possano condurre in poco tempo ad atteggiamenti fino a qualche tempo prima impensabili e come possano cambiare i comportamenti di ogni singola persona, a maggior ragione quando si tratta di ragazzi. Senza arrivare per forza all'estremizzazione dei governi totalitari, la morale della storia si può tranquillamente discindere dal contesto neo nazista in cui si svolge la trama, per adeguarla alle realtà di bullismo e violenza fisica e psicologica che purtroppo è un fenomeno presente in molte realtà. Non stupisce quindi che possa interessare anche "bravi e insospettabili ragazzi" che si lasciano sedurre dal fascino della malvagità e dalla sensazione di appagamento e protezione creato dal senso appartenenza al gruppo, a cui non si sottraggono nemmeno gli adulti.