Rikers Island, una piccola isola che fa parte del territorio della città di New York, è la sede di una delle istituzioni penitenziarie e delle istituzioni mentali più grandi e famose del mondo. Fu in questo luogo che Kalief Browder (1993-2015), un ragazzo afroamericano del Bronx, dopo essere stato arrestato ingiustamente per un ipotetico furto di uno zaino, fu detenuto in isolamento per ben due anni di cui 300 giorni consecutivi. Kalief si dichiarò sempre innocente, ma solo nel 2013, in assenza di prove e testimoni, fu finalmente liberato. La privazione di ogni forma di libertà e relazione umana lo segnò in modo indelebile e nonostante furono molti quelli che perorano la sua causa purtroppo non riuscì a superare ciò che gli era accaduto.
A raccontare la storia di Kalief in questo libro è una bambina immaginaria, che vive in un futuro prossimo dove ci si augura che queste cose non accadono più. Un albo con una storia dura e difficile da digerire, ma con la capacità di restituire uno sguardo di speranza al futuro.
“A volte per cambiare le cose basta un ragazzo. Ma deve avere coraggio.”
Questo libro è stato selezionato dalla Internationale Jugendbibliothek, International Youth Library tra i White Ravens 2021, un catalogo di 200 libri per l’infanzia da tutto il mondo segnalati per la loro qualità letteraria e artistica. E' arrivato inoltre finalista del Premio Laura Orvieto nella categoria 12-15 anni.
Il sito della Kalief Browder Foundation.