“E’ bello avere qualcuno che sente la tua mancanza quando non ci sei. Ed è bello avere qualcuno che fa di tutto per ritrovarti”.
E’ il primo pensiero di Coyote rivolto ad Ivan, Il suo gatto, dopo che, grazie al suo miagolio forsennato, Rodeo e Lester si sono accorti di non averla più a bordo di Yeger ma di averla dimenticata nella stazione di servizio.
Sono tanti i pensieri profondi e poetici che ci regala la protagonista indimenticabile di questo romanzo splendido. Coyote non è il suo vero nome, e neanche Rodeo, quello del padre, ma è il nome che si sono scelti 5 anni fa, quando la loro vita in una frazione di secondo è cambiata per sempre, e si è portata via una grande componente della loro famiglia. Da quel momento hanno realizzato che non potevano più continuare a vivere nello stesso posto, che i ricordi erano troppo dolorosi e insopportabili, che era necessario partire, ricominciare, sciogliere qualsiasi legame con il “prima” per sopravvivere e restare a galla. Hanno scelto un vecchio autobus scolastico e lo hanno trasformato nella loro nuova casa “Yeger”. E hanno scelto di dettare le loro giornate in base ai chilometri, a un panino da voler assaggiare, ad un luogo nuovo dove sostare per un po’ e poi ripartire. Ma dopo 5 anni in giro senza una meta precisa la nonna comunica a Coyote che stanno per abbattere il parco del suo paese e lì, in quel luogo, Coyote sa che 5 anni fa è stato seppellito qualcosa di molto importante, che non può perdere e che deve recuperare ad ogni costo. Come farà a convincere Rodeo a tornare a Poplin’Srping?... In questa grande avventura verso casa saliranno a bordo del mitico Yeger musicisti, nuovi amici, un gattino irresistibile e addirittura una capra molto intraprendente. Una storia incredibile ed emozionante che porterà padre e figlia ad affrontare il passato, tutte le cose non dette, e capire davvero quali sono i bisogni di ciascuno.
/ Dan Gemeinhart
A volte fidarsi di qualcuno è la cosa più spaventosa che ci sia. Ma sapete che vi dico? Fa molta me...