Consolata, in arte Titania, decide letteralmente di rapire Nine, la propria figlia sedicenne, la sera della festa del liceo. Nine si oppone in tutti i modi, attendeva quella serata da tanto tempo, e non capisce proprio cosa la madre si sia messa in testa. Ma Titania ormai ha deciso, è arrivato il momento di svelare finalmente alla figlia la verità sulla loro famiglia e lo farà durante quella notte. La macchina scarcassata di Titania le sta portando in un luogo lontano, il telefono di Nine è scarico e non riesce ad avvisare gli amici che non ci sarà e forse perderà la sua unica occasione con Marcus, il ragazzo che tanto le interessa.
Dopo un lungo tragitto scendono con la macchina in un sentiero nel bosco e si ritrovano davanti ad una casa isolata, che si affaccia ad un lago dalle acque nere e profonde. La madre si dimostra a casa in quel luogo che chiama “la capanna” di cui non le ha mai neanche accennato. Inizia anche a nominarle delle persone di cui non ha mai sentito parlare e anche se è terribilmente arrabbiata si insinua in Nine la curiosità: cosa le nasconde sua madre? Come nei romanzi che scrive, Titania svelerà a sua figlia la verità poco per volta, mantenendo la suspense alta fino all’ultimo, perché per comprendere è necessario non tralasciare nulla. Come si evince anche dal titolo, dopo una notte faticosa e ricca di rivelazioni inaspettate, il mattino proietterà una nuova luce sul futuro delle due donne.
Un storia nella storia, una saga famigliare intensa e affascinante che tratta temi forti e non facili. Un mix di mistero, suspense, paura e difficoltà di crescere, violenza, ribellione e il coraggio e la forza di scegliere.
Bondoux è anche l’autrice de Le lacrime dell’assassino, premio Andersen 2009 nella categoria miglior libro oltre i 12 anni, un romanzo che ha lasciato un segno profondo nella letteratura per ragazzi e che dovrebbe essere presente negli scaffali di una libreria dedicata ai più giovani. Anche in questo romanzo l'autrice non ci delude.